Narratore esterno"Ha ancora il telefono spento"
"Calmati e prova a richiamarlo"
"Non squilla Harry! Non so che fare. Sono preoccupato"
"Okay tranquillo, provo a chiamarlo io. Andrà tutto bene, sa cavarsela. Hai capito Niall? Tornerà."
Niall si sedette sul letto di Louis malinconico. La sua testa era poggiata sui palmi e rivolta verso il basso. Erano passate ore e Louis ancora non si faceva sentire. Ormai era buio e la preoccupazione cominciava a farsi sentire sempre di più. Avevano girato la città per un paio d'ore nella speranza di trovarlo, ma era stato inutile.
"Non squilla. Cavolo perchè deve comportarsi così? Cosa c'è che non va in lui?"
Harry ora sembrava davvero in ansia per Louis e camminava avanti e indietro per la stanza rischiando quasi di creare un solco circolare per l'infinità di volte in cui era passato sullo stesso punto.
"Ragazzi, non preoccupatevi. Tommo è in gamba."
"Sì Stan, hai ragione. Ma non sappiamo cosa potrebbe accadergli o cosa potrebbe avere in testa in questo momento.. Ma forse-"
Niall si voltò verso il riccio che era ancora in piedi con il telefono in mano in attesa di un messaggio o una chiamata.
"Harry?"
"Mh?"
"Tu sei certo di non sapere nulla eh?"
"Certo"
"Giura"
"Niall che problem-"
"Giura."
"Avanti Nì, se fosse successo qualcosa ve lo direi no?"
-Sta evitando l'argomento, nasconde sicuramente qualcosa. Come potrebbe dirlo di sua spontanea volontà? Come faccio a fargli sputare il rospo senza fargli sapere che io so? - pensò Niall
"Stan potresti uscire un attimo? Penso che un tè ci farebbe bene, puoi andare a prenderlo?"
"Ma ne abbiamo sette pac-"
"Camomilla. Intendevo camomilla."
"Abbiamo anche quella"
"Sì ma quella marca non mi piace"
"Ma fuori fa freddo"
"Stan."
"Sì?"
"Se esci ti regalo 20 euro"
"A dopo ragazzi"
La porta si chiuse e lo sguardo di Niall rimase fisso negli occhi di Harry. Non batteva ciglio ed era quasi inquietante. No, era sicuramente inquietante.
"Aaaallora...tu e Louis vi siete divertiti molto oggi vero?"
"È stato...Piacevole."
"Aww, una piacevole chiacchierata fra amici. Che carini!"
E Niall era ancora fottutamente inquietante.
"Niall"
"Dimmi Harry"
"Sei inquietante"
Il viso di Niall tornò improvvisamente serio, l'enorme sorriso forzato che si era aperto sul suo volto scomparve e le sue palpebre ripresero a battere normalmente.
"Okay Harry. Io so che c'è qualcosa che non va, quindi ti prego parlamene."
"Niall è tutto okay, davvero."
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Sensitive//Larry Stylinson
Fanfiction-"Ei tutto bene?" aveva una voce angelica. Restai fermo a fissarlo per qualche minuto fin quando non spostai il mio sguardo imbarazzato dai suoi occhi alle sue braccia notando che stringeva fra quest'ultime il mio libro di matematica. Il rossore sul...