Chi vuole giocare?

Chester

"...tanto tempo fa,in questa casa viveva un uomo pazzo,un assassino.Il suo nome era Chester.
Lui rapiva le sue vittime e le rinchiudeva in casa,tenendole in cattività e facendole impazzire,promettendo loro la libertà se avessero ammazzato gli altri prigionieri.
Così si creava una specie di gioco malsano,con morti atroci e urla strazianti.
Chester fu poi ucciso dalle sue stesse vittime,che ribellandosi sono riusciti a trovarlo in casa e ad ammazzarlo.
Ma se devo esser sincero,ogni notte riesco a sentire urla terribili,porte sbattersi,passi e poi....riesco a vedere il volto demoniaco di Chester che mi fissa da fuori la finestra,proprio come quello che ci sta guardando ora!"

Urlò indicando la finestra dietro di noi,ci voltammo.
Un volto malformato e orripilante ci fissava da fuori.
Iniziammo ad urlare come matti,ma subito sentimmo una risata conosciuta...
Carlos...

Si tolse la maschera,era lui.
"Ahahahaha grande Carlos!Forza che ti apro!"urlò Tom ridacchiando...
Mi sono...anzi,CI SIAMO,presi un colpo...
"Carlos...sempre il solito..."disse Steven che era già scappato verso la porta.
"Già,sempre il solito STRONZO"gli diede uno schiaffo Courtney appena entrò in casa.
"Hey...vacci piano piccola.Stavo solo scherzando Ahahah"Carlos la prende sempre sul ridere.
Tutti quanti ridemmo.
Poi,Tom continuò
"..comunque,a parte lo scherzone di Carlos,la storia raccontata è vera.."
"..e io dovrei crederci.." Steven fingeva di non aver paura,ma era l'unico davvero spaventato.."Sono solo cazzate!Storielle di Halloween!"
"No Steven,non questa.."Owen si alzò dal divano e iniziò a raccontare..
"..mio nonno mi raccontava di Chester da piccolo quando non volevo andare a dormire,spaventandomi dicendo che Chester sarebbe venuto a prendermi se fossi stato sveglio.
Non è una storia,neanche una leggenda.Chester è esistito davvero,ha ucciso ed è stato ucciso,sono fatti di cronaca che in molti conoscono,ma non sapevo fosse questa la casa.."
Tom lo fermò
"La casa è questa,ma non l'appartamento.
Il piano dove ora ci troviamo e il primo piano,poi abbiamo il secondo dove ci sono le camere da letto e la soffitta,ma al piano terra,vicino ala garage,c'è una porta chiusa a chiave che porta a un appartamento sotterraneo.
L'appartamento di Chester.
Ieri,stavo nascondendo le mie "cose" e dietro a un armadio in soffitta ho trovato questa chiave,che coincide con la serratura dell'appartamento di Chester.
Ho aspettato proprio voi per provarla."
"E a cosa ci servirebbe la tavoletta OuiJa.."chiese Jessy,scettica.

"Chester fu ammazzato qui.
Prima il piano dove ora abito io non esisteva ed era quindi una sottospecie di balcone.
Chester scappò qui ma poi fu accerchiato,bloccato e massacrato.
Il suo corpo..anzi,la sua anima,dimora quindi proprio qui."
"Interessante,come storia...HIHIHIHIAUHAHAUAHAUA"Scoppiò Jessy in una risata psicopatica"vorrei fare io da medium...mi sono sempre piaciute queste cose HEHEHEHE".
"Accomodati,noi ci sederemo in torno a te,ma se permetti,vorrei parlarci io.."disse Tom,serio.
"Certo,io mi limiterò a fare da tramite,indicando le risposte DUAHAHAHAHA".
"Ragazzi....dai...non crederete mica che.."Steven cercò di farci cambiare idea,ma nessuno gli diede troppo ascolto.
Forse avremmo dovuto.