Chi vuole giocare?

Uomini Ombra

Chiudo gli occhi,sperando che riaprendoli,una visione più lucente si vada ad aprire dinanzi a me.
E invece il buio infinito.
Una distesa oscura,una stanza infinita senza angoli,soffitta,pareti o pavimento,solo una gigantesca distesa oscura.
Sento una presenza alle mie spalle...
"Come stai Selina?Spero di non averti spaventato troppo.."
Al sentire quella voce,tanto conosciuta quanto dimenticata,un impulso mi fece girare di scatto.
Un ombra,proprio come quella di Steven e Owen ero dietro di me,che mi fissava con un sorrisino di pietà.
Nonostante fosse incredibilmente vicina e la paura mi aveva già assalito,non mi sentivo in pericolo.
Quello era Carlos.
"Ca..Carlos..."
"Shhh,va tutto bene Selina,non sono tuo nemico."
Mi appoggiò una mano,o almeno ciò che sembrava esserlo,sulla spalla,mentre con l'altra mi indicava qualcosa in lontananza.
A primo impatto,nel buio,non riuscivo a comprendere bene cosa stesse effettivamente segnalando,ma poi,quando me ne accorsi,scoppiai in un sorriso grandissimo e i miei occhi iniziarono a buttare lacrime infinite.
In lontananza c'era un ombra che camminava a passi lenti verso di noi,con un corpo umano in braccio,quello di Levis.
Stetti in silenzio fino a quando l'ombra non ci raggiunse,quello era Tom.
"Tom...che ci fai tu...voglio dire...voi!Dovreste essere morti!"
Adagiò il corpo di Levis su un pavimento che in realtà non esisteva e io,di istinto,l'ho preso tra le mie mani,cercando di alleviare i suoi graffi con carezze e baci.
"Cosa sta succedendo qui?"chiesi abbastanza insospettita e spaventata,ma allo stesso tempo felice di avere Levis vicino.
"Colpa di Chester.A vostra insaputa,con i suoi demoniaci poteri è riuscito a far resuscitare tutti coloro che hanno perso il suo gioco.Ha sigillato la nostra anima in questa forma d'ombra,promettendoci la vita se fossimo riusciti ad uccidere voi che siete ancora in gara.Per questo Owen,Steven e molte altre persone che non conosciamo,diventati ombre,cercano di uccidervi finendo nel picchiarsi a morte anche tra loro."spiegò Carlos.
"....bastardo..."
Tom aggiunse "...questo ha fatto impazzire tutti,che senza pensarci due volte si sono accaniti contro di voi,mentre io e Carlos abbiamo mantenuto il senno,decidendo di aiutarvi ad ammazzare Chester."
"E lo ammazzeremo!"dal buio un'altra figura si avvicinava a noi,Jessy!Anche lei era stata portata qui da Tom e Carlos.
"..ma,Tom..tu sei stato il primo a tentare di uccidere qualcuno..."chiesi preoccupata.
"Ho già chiesto scusa a Carlos e ringraziato Jessy per avermi fermato,ero davvero impazzito.Chiedo scusa.."
"Ma....dove ci troviamo di preciso?Questo posto è a dir poco...ambiguo..."chiesi sempre più intrigata.
"Una seconda dimensione oltre a quella reale.Evocando Chester non abbiamo fatto altro che entrare nel suo Incubo.Il tempo e lo spazio è distorto.Non esiste ne giorno ne notte,tutto è infinito e tutto è un vicolo cieco.
Grazie a Tom e Carlos siamo riusciti a raggiungere questa dimensione distorta,luogo accessibile esclusivamente agli uomini d'ombra.È il luogo da cui l'oscurità di questo Incubo sgorga ed è nata e siamo circondati dalla stesso buio di cui sono formati gli uomini ombra.Quindi....se non vado per errato,con l'aiuto di Tom e Carlos,da qui potremo raggiungere tutte le stanze dell'appartamento di Chester,ma soprattutto la stanza dove Chester è sempre stato a fissarci e controlla i nostri movimenti.Ormai dobbiamo dare il tutto per tutto,raggiungiamolo e uccidiamolo,una volta per tutte."

"...parli sul serio?"chiesi preoccupata.
"Mai stata più seria."
"Ma....siamo solo io,te e Levis contro Chester,che ci manderà uomini ombra addosso e può ucciderci da un momento all'altro."
"Chester non ci torcerà un capello.Se si rende conto di aver perso,non ci intralcerà.Possiamo farcela."