Una delle tante.

.Insieme.

Arrivati la sera, non avevamo trovato un bel niente.

Il mio stomaco brontolò.

S."Mary...tu devi mangiare..."

Scuotetti la testa.

S."Non mi costringere ad usare la forza."

Non gli detti risposta.

D'un tratto mi sentii sollevare da terra.

Stefan mi prese in braccio.

Mi misi a ridere.

Mi portò in cucina e mi fece sedere sul tavolo.

Lui era così vicino.

Mi guardò negli occhi.

Le sue mani poggiate sui miei fianchi.

Guardarlo negli occhi, mi faceva sciogliere...

S"Cosa vuoi mangiare?"

Ero così  incantata, che non gli risposi.

Si avvicinò di più.

Rimasi immobile.

Ghignò.

Lui si divertiva.

S."Principessa..."

Sempre più vicino...

Io."I-io n-non lo so..."

Si staccò.

Non riuscivo a muovermi.

S."Ti va un po' di pasta?"

Annuii.

Io."Conosco una ricetta molto buona!"

Scesi dal tavolo.

Cercai di non dargli a vedere che tremavo.

Perché mi faceva sentire così?

Forse me ne stavo innamorando...

E forse era giusto.

Damon mi aveva lasciata e lui era così dolce, e sexy e premuroso...

S."Vediamo... mi fido di te."

Cominciai a preparare la carbonara.

Nel mentre che mescolavo, Stefan mi cinse la vita, e mi sussurrò all'orecchio.

S."Ha un buon odore, proprio come te..."

Mi girai di scatto.

Di nuovo troppo vicini.

Il cuore mi accellerò.

Io."Tu devi mangiare..."

S."Quando la pasta è pronta..."

Io."No, devi nutrirti bene."

S."Hai paura che mi nutri di te?"

Scuotetti la testa.

Io."Mi fido di te..."

S."Non ti preoccupare per me..."

Mi rigirai.

La pasta era pronta.

La misi nei piatti.

Iniziammo a mangiare.