Una delle tante.

.Tregua

Con uno scatto mi ritrovai Stefan davanti.

Io."Mi hai fatto prendere un colpo."

Rise.

S."Ne sei proprio sicura che vuoi diventare come me?"

Annuii.

Si avvicinò.

Mi guardò dritto negli occhi.

Mi cominciò ad accarezzare.

Io."Cosa vuoi Stefan?"

Ghignò.

S."Beh, volevo solo coccolarti un poco..."

Io."No, devo sistemare la stanza..."

S."Puoi farlo dopo."

Gli detti le spalle.

Mi fece voltare di scatto, e mi avvicinò a se.

S."Mmh.."

Io."Stefan ora no, ci sono un sacco di cose di fare..."

S."Mmh... non vorrai fare un vampiro..."

Io."Non ho paura di te."

Mi rigirai.

Questa volta mi afferra mi buttò sul letto.

Si mise sopra di me.

S."Davvero Non Hai paura di me?"

Risi.

Io."Perchè dovrei?

Mi hai salvata quando ero a pezzi, mi hai riportata a vivere..."

Mi baciò.

Mi staccai.

Io."No."

S."Tu Non stai mai zitta eh?"

Gli tirai uno schiaffetto.

S."Questo non avresti dovuto farlo..."

Caminció a baciarmi.

Mi staccai.

Cercai di divincolarmi.

Io."Stefan devo fare un sacco di cose: pulire, la lavatrice..."

Si staccò e sbuffó.

Mi guardò.

Io."Dopo."

Mi alzai.

Io."Hai qualcosa da lavare?"

Non mi rispose.

Io."Ti serve qualcosa?"

Niente. Totale silenzio.

Mi girai e brontolai:"E poi sarei io la bambina."

Mi girai per uscire quando me lo ritrovai davanti.

S."Si sei tu la bambina."

Io."Spostati."

S."Come sei antipatica oggi... mi tocca addolcirti un po'..."

Io."Levati."

Si avvicinò.

Sempre di più.

I miei occhi erano incantati dai suoi.

S."Come?"

Io."Ho detto levati."

S."Ok. Prego."

Mi fece passare.

Uscii.

Ma mi sentii subito in colpa così rientrai.

Io."Sei proprio un bastardo lo sai?"

S."Come?"

Il suo sguardo si fece serio.

Oddio l'ho offeso...

Mi fece sbattere contro il muro.

S."Ora ti faccio vedere io chi è Bastardo."

Cominciò a baciarmi e a toccarmi.

Si staccò, mi guardò e andò via.

Rimasi li.

Immobile, ancora presa da lui...
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Scesi in cantina e attaccai una lavata.

D."Hei."

Mi fece saltare dallo spavento.

Io."Ma che avete oggi voi vampiri?"

D."Perché?"

Io."Niente, lascia stare scusami sono un po' nervosa..."

D."Per via di Katherine...?"

Annuii.

D."Prova a non pensarci.

Troveremo un modo per non farti avvicinare a lei e a ucciderla."

Io."Hai bisogno di lavare qualcosa?"

Damon scuotette la testa.

Io."D'accordo."

Stavo per uscire quando Damon mi bloccò.

D."Devo chiederti una cosa...

Se non ti avessi mai lasciata, se io te stessimo ancora insieme, diventeresti pure un vampiro per stare con me?"

Lo guardai.

Io."Penso di si..."

D."Avevo l'oro e l'ho perso."

Non sapevo cosa dire.

Io."Devo andare..."

D."Maya, quando tutto questo finirà andrò via.

Vi lascerò tranquilli."

Io."Penso che tuo fratello ti voglia al tuo fianco."

D."Penso che sia meglio così."

Io."Damon, no, voglio che tu ti senta libero di fare quello che vuoi, non voglio che abbandoni tuo fratello per colpa mia, è la tua famiglia..."

Damon sorrise.

Io."E poi non mi dispiace la tua compagnia."

Damon sorrise.

Io."Non come intendi tu..."

D."Lo so.

Ora stai con Stefan.

Capisco."

Io."Vado ora..."

D."Maya?"

Io."Si?"

D."Grazie."

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Io."Stefan? Dove sei?"

Nessuna risposta.

Salii in camera.

Io."Stefan?"

Dov'era?!