Una delle tante.

.Ti voglio bene fratello.

Scendemmo in cucina.

D."Piccioncini, so che siete molto impegnati, gli ormoni, le voglie e le cose di coppia ma dobbiamo trovare un modo per sconfiggere quella stronza."

Risi.

Stefan mi guardò storto.

Damon sorrise.

D."Allora... il pugnale, le va conficcato direttamente nel cuore..."

S."Dobbiamo solo trovarla."

D."Dobbiamo farla cadere in una trappola..."

Io."E come?!"

D."Non lo so."

S."A cosa tiene di più?"

D."Apparte che a se stessa?!

Non penso a nessun altro."

S."A te si."

Damon rise.

D."No fratellino, lei era in fissa con te..."

Io."In che senso?"

D."Diciamo che tra i due preferiva Stefan.

Ancora oggi è ossessionata da lui."

Sentii una fitta allo stomaco.

D."Devi solo farla avvicinare a te... e..."

Stefan lo interruppe.

S."No."

D."Fratello, tu la distrai, io la uccido."

S."Ti ricordo che Mary è con noi."

D."Meglio!

Katherine impazzirà di gelosia nel sapere che sei fidanzato."

S."Se la vede la uccide."

D."No, interverremo prima.

Però, usare le giuste precauzioni."

S."No."

Io."Quali sono queste precauzioni?"

D."È meglio se per precauzioni bevi il nostro sangue..."

S."Non posso permettere che lei muoia, o ancora peggio che diventi come me!"

Io."Preferisci che io muoia?!"

S."No.

Voglio che tu viva, e quando sarai pronta riaffronteremo l'argomento."

Io."Io sono pronta!"

S."Davvero?!

Non hai ancora visto com'è essere vampiri!

Non mi ha mai visto da vampiro, non mi hai mai visto affamato..."

Non gli diedi il tempo che ruppi un bicchiere e mi tagliai.

Il sangue cominciò a sgocciolare.

La faccia di Stefan si trasformò.

Si girò di scatto.

Mi girai.

Io."Guardami negli occhi."

Alzò lo sguardo.

Gli accarezzai il viso.

Il suo volto tornò normale.

Gli sorrisi.

Lo baciai lentamente.

Mi staccai.

Io."Ti amo..."

Stefan mi ribació.

Damon ci guardava sbalordito.

Stefan mi prese in braccio.

Risi.

S."Perché l'hai fatto?"

Io."Hai detto che per diventare vampiro deve vedere tutti gli aspetti, beh sono pronta."

Mi baciò.

S."Ti amo."

Abbracciai Stefan.

Damon ci guardò.

Era ferito.

Sapevo che voleva essere al posto di Stefan.

Ma era troppo tardi...

Stefan mi mise  giù.

S."Fratello, dammi un po' di tempo per pensare al piano."

Damon annuì.

Poi si voltò e si versò del burbon.

S."Amore, ho bisogno di parlare un attimo con mio fratello..."

Annuii e salii.

S."Damon...

Pensi che sia una buona idea trasformarla?"

Damon non rispose.

S."Non voglio che diventi come me..."

Damon si girò e guardò il fratello.

D."Se fossi al tuo posto non perderei tempo e la trasformerei, si magari vivrei con il rimorso che le ho tolto la sua vita umana ma almeno potrei vivere una vita eterna con la persona che amo di più al mondo..."

Bevve tutto ad un sorso.

S."La ami ancora vero?"

D."Non ho mai smesso.

Ma è tardi per me, perciò dalle ciò che merita."

S."Io la amo Damon."

D."Anche io fratello, quando tutto questo sarà finito, andrò via e vi darò il vostro spazio per vivere la nostra relazione, voglio solo che entrambi siete felici."

I due si abbracciarono.

S."Una parte di lei penso che sarà sempre legata a te..."

D."Lo so..."

S."Meritavate di meglio..."

Damon annuì.

D."Già."