Una delle tante.

.Un'amicizia speciale.

Passarono due mesi.

Damon se n'era andato.

Nessuna notizia.

Il nulla.

Il dolore c'era.

Era l'unica cosa che mi ricordava che c'era stato qualcosa.

Bonnie e Caroline stavano bene.

Bonnie, era diventata molto brava con la magia.

Klaus aveva confessato a Caroline il suo segreto.

La nostra squadra soprannaturale si era allargata.

Io e Stefan ci eravamo avvicinati molto.

Lui mi faceva sentire bene, e quando stavo con lui dimenticavo finalmente il dolore.

Un giorno era andata a casa sua.

Bussai.

Mi aprii.

Sul suo volto comparve il suo dolce sorriso.

S."Buongiorno principessa!"

E mi prese in braccio.

Scoppiai a ridere.

S."Allora Punckake e film horror?"

Annuii.

Gli raccontai la mia giornata scolastica e lui com'era andata la sua caccia.

Lui si nutriva solo di animali.

Preparammo insieme i Punkake e poi li mangiammo sul divano e cominciammo la nostra maratona di film.

Io."Che c'è?"

Stefan rise e abbassò lo sguardo.

Io."Ho qualcosa in faccia...?"

S."Si proprio qui."

Mi posò il suo pollice sul labbro inferiore e si morse le labbra.

Io."Grazie..."

Stefan sorrise.

Io."Beh, bello il film..."

S."Si, anche se sui vampiri inventano un sacco di cavolate."

Io."Ma voi potete essere uccisi?"

Quella domanda mi uscì così veloce che me ne pentii subito.

Io."Scusa..."

Stefan rise.

S."Tranquilla, comunque si possiamo essere uccisi.

Con un paletto di legno conficcato nel cuore, o strappandoci il cuore o bruciati."

Restai a bocca aperta.

S."L'aglio, il crocifisso non ci fanno nulla."

Io."Devo ricordarlo a Caroline."

Ridemmo entrambi.

Io."Stefan, come si diventa vampiri?"

S."Devi bere il sangue di un vampiro, poi morire e quando ti risvegli bere sangue umano, se no lo fai muori."

Io."Oh..."

S."Poi ci sono i vampiri originali, loro possono essere uccisi solo conficcandogli dritto nel petto un pugnale di quercia bianca.."