Una delle tante.

.La svolta.

Quella sera andammo a letto tardi.

Ognuno in stanze separate.

Le parole di Stefan mi rimbombavano in testa.

Mi svegliai nel bel mezzo della notte.

Sentivo freddo.

Le coperte non riscaldavano.

Decisi.

Mi alzai dal letto e andai da Stefan.

Bussai.

S."Si?"

Io."Posso?"

Stefan accese la luce.

S."Certo."

Mi intrufolai nel letto.

Io."Ho freddo."

Mi avvicinò a se e mi strinse.

Io."In verità non ho molto sonno..."

S."E cosa vorresti fare?"

Mi avvicinai a lui.

Si leccò le labbra.

Io."Voglio fare le cose con calma...

Stefan tu mi piaci, però ho bisogno di tempo..."

S."Capisco..."

Lo abbracciai.

Mi scostai.

Quello sguardo.

Quel fottuto sguardo.

Si sdraiò e mi poggiai la testa sul suo petto.

Mi accarezzò i capelli.

Devo smetterla di essere così insicura.

Alzai la testa e lo guardai.

Era così dannatamente sexy...

Mi avvicinai.

Ghignò.

S."Non devi...

Non voglio che tu ti senta obbligata..."

Mi misi seduta.

Lui si avvicinò.

S."Fa niente... voglio che tu sia pronta hai capito?"

Mi diede un bacio sulla guancia.

S."Vieni dai, andiamo a dormire ora."

Spegnette la luce.

D'impulso mi girai e lo baciai.