Sono stanco di scappare e, del resto, è inutile. So bene che, ovunque vada, non avrò scampo.
Ora sto percorrendo il corridoio della mia scuola, non mi sento più le gambe, dentro le mie vene sento scorrere l'ansia, panico ....paura.
Il mio cuore batte all'impazzata e sembra dirmi "fermati, non ce la faccio più", quanto vorrei accontentarlo!!! Ma non posso, lui è dietro di me.
Dietro alle mie gracili spalle sento i suoi feroci grugniti, il fiato fetido di fumo avvolge avvolge i miei pensieri cupi .
Sono le 10.30 di mattina e i raggi di sole illuminano il lungo e stretto corridoio filtrati da grandi e trasparenti finestre in vetro .
Fuori s'intravede un cielo azzurro avvolto da un sole caldo e piccoli battuffoli di nuvole che sembrano danzare nell'immenso cielo.
Eppure il mio cuore è in tempesta, una sensazione così concreta che mi viene perfino la nausea, la testa mi gira come una trottola e la mia fronte perde sangue .
Da quanto tempo sto correndo?In questo momento non ho molta cognizione del tempo ma potrei dire che siano passati un buon quarto d'ora .
La mia scuola è abbastanza grande e mi ricordo le prime volte in cui mi perdevo, ma intanto il tempo è passato e adesso posso dire di conoscerla bene.
Ora scendo le scale che mi conducono al piano terra, l'unico mio pensiero adesso è quello di uscire da questo posto infernale . Purtroppo lui è ancora dietro di me assetato sia di sangue che di vendetta, fortunatamente 5 anni di atletica leggera danno a me un lieve vantaggio, ma le mie gracili gambe non possono competere con quelle di Jack Morton,due volte campione di rugby .
Mi volto un'instante e vedo il suo viso - più muso che viso- i suoi corvini cappelli sembrano emulare le onde del mare ; i suoi occhi neri inchiostro sono una iniezione di rabbia e di violenza assieme ai suoi denti gialli marci digrignati.
Quando mi volto, mi accorgo di essere uscito e di trovarmi nel giardino, manca solo il cancello!!!
Pochi metri dopo sono fuori, sulla strada ; Jack mi sta raggiugendo però ora il suo feroce ringhio si è tramutato in un sorriso beffardo ; ma perché ride?
Guardo davanti a me e vedo una macchina e...BUIO .
STAI LEGGENDO
Second heart
General Fiction"sono stanco di scappare e, del resto, è del tutto inutile . So bene che, ovunque vada, non avrò scampo . Inutile chidere aiuto ." Una nuova vita sta per incominciare per Sam,un'avventura ricca di suspance e di amicizia.