NOTIZIA INASPETTATA

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Intimidito dal suo sguardo avido di storia, inizio a raccontare :

-È incominciato tutto in prima superiore, nuova scuola, nuovi professori e ... nuovi compagni .

Uno fra questi è un certo Jack Morton, lo odiato subito al primo giorno! M'infastidisce soprattutto il suo modo di fare stile " sono un tipo giusto e tu no!" come si dice ....

- Un tipo snob?!

Aggiunge Madison.

-Esatto! Lui non mi considerava e io facevo altrettanto fino a qualche giorno fa'. Eravamo nella palestra della scuola, per un'importante gara a livello provinciale perché delle finali di rugby e Jack come i due anni precedenti, VOLEVA vincere a tutti i COSTI! Ovvio, io non sono un'esperto in questo sport e fui scelto tra gli ultimi.All'ultimo tempo, così mi pare che si chiami, mi passano MIRACOLOSAMENTE la palla; peccato che un bulldozer di kili cento mi salta sopra, provocandomi graffi e lividi nella fronte e nel petto, e va a fare punto.

Jak era su tutte le furie! Mi si avvicina e inizia a bestemmiare, io spaventato scappo verso la scuola, a lunghe falcate percorro i corridoi inseguito da lui, esco dalla scuola e in quel attimo di svista una macchina m'investe.

Ed eccomi qua.

Madison mi guarda con occhi stupefatti ora i suoi bruni capelli riflettevano la luce dell' unico raggio di sole passante dalla finestra, il suo viso sconvolto mi scruta e con una voce flebile aggiunge :

- Tu non sai cosa è successo in questi ultimi tre giorni? Giusto?

- ehmm no. Mia mamma mi ha detto che sono rimasto in coma, ho perso conoscenza .

Deglutisco e dico tremando:

-Tu ...lo sai? Non è successo niente ...VERO?

Lei si morde le labbra e non mi lascia presagire niente di buono .Aspetto solo il peggio .

- Sì, io  ero già ricoverata quando tu arrivasti in questa stanza,presa dalla curiosità ho finto di dormire per sentire la discussione fra il primario e tua madre.

-CHE COSA LE HA DETTO?

- Ma ... non sei arrabbiato perché ho origliato la discussione?

-No.L'avrei fatto anch'io al tuo posto, ma ora racconta!

-Ho anche sentito tua madre chiamarti per nome ti...ti posso chiamare Sam?

- Si, si, certo.

Dico istericamente, ora è lei che sta cambiando discorso! Così esorto:

- Allora o me lo dici subito o chiamo il primario e gli riferisco tutto!

Madison respira con calma per tranquillizzarsi, le sue gote rosse improvvisamente sparirono, il suo viso diventò pallidissimo.

-Okay, Madison ispira e inspira.

Dice a bassa voce a sé stessa.

-Sam... ti hanno trapiantato un nuovo cuore.

Spazio autrice:

Ciao a tutti!

Spero che vi stia piacendo la mia storia ebbene, posterò il continuo a 5 like. Quindi votate!

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