Just You and Me| Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban.

11✨

{non siate lettori silenziosi}

Rose pov's
Quella mattina mi svegliai svogliatamente, ero ritornata dall'infermeria da qualche settimana E in quei giorni ero abbastanza triste perché quel ragazzo Corvonero non si era più presentato a quella specie di "appuntamento" in biblioteca..
Ero anche un po' sconsolata poiché tutti i miei amici sarebbero andati ad Hogsamade ed io no!
Mia madre purtroppo non aveva ancora avuto tempo di mandarmi l'autorizzazione.
E sapevo che la prossima Uscita sarebbe stata sotto il periodo natalizio.
Decisi di scacciare i pensieri un po' bruschi, e tolsi le coperte di dosso;Era appena fine ottobre eppure faceva un bel po' freddo.
Notai dalla finestra la pioggia strusciarsi sul vetro, i nuvoloni grigi rendevano il cielo più macabro e la presenza di qualche ombra dei Dissennatori mi fece rabbrividire.

Andai in bagno, mi feci la mia solita doccia bollente e mi immersi nel profumo del mio bagnoschiuma alle Rose.
Dopo essermi lavata per bene uscii dalla vasca, mi avvolsi l'asciugamano intorno al corpo e feci un turbante intorno ai miei capelli.
Tutto intorno a me dava segni di tranquillità e pace, almeno finché una rossa elettrizzata e felice per non so che cosa fece capolino nel bagno.
"Oh Godric! Oh godric! OH MIO GODRIC!"
Continuava a ripetere Ginny mentre saltellava e strillava per tutta la camera.
Dopo di lei, nel bagno, entrò anche un'Hermione Granger assonnata e confusa.
"Per tutte le scarpe di merlino Gin! Perché urli? Sono a mala pena le sei!"
Hermione, pur essendo una ragazza abbastanza mattiniera, durante i giorni delle uscite ad Hogsmade si permetteva di dormire di più, dato che non aveva nulla di importante da fare.
"Oggi.."
Iniziò Ginny mentre saltellava felice.
Mi avvicinai alle due, mi tenevo un una mano il turbante in testa e con l'altra reggevo il secondo asciugamano.
"Oggi io e.."
Continuò ma si stoppò da sola con il suo stesso urletto.
"Oggi io e.."
"Cosa Ginny? Parla per la miseria!"
Scoppiai, non riuscendo più a sentirla strillettare e saltellare in giro per la camera.
"OGGI IO ED HARRY STUDIEREMO ASSIEME!!"
Il suo volto felice e sorridente costrinse anche me a sorridere forzatamente.
Non sapevo bene il motivo, ma speravo di poter passare del tempo io con Harry.
Non che non potessi aggiungermi anch'io ma sapevo bene quanto Ginny fosse attratta dal mio migliore amico, e aggiungermi sarebbe stato un po' da invadenti.
Presi un gran respiro e poi sorrisi.
"Sono felice per te Gin.."
Lei sorrise raggiante e andò a scegliere ciò che probabilmente avrebbe indossato.
Io invece entrai nel bagno sotto lo sguardo perplesso e curioso della mia migliore amica.
Presi la bacchetta ,pronunciai "Essicco" e i miei capelli in un attimo furono asciutti.
"Parla. Ora."
Hermione entrò in bagno con i mano i vestiti che si sarebbe dovuta mettere per quella gita ad Hogsmade.
"Non ti capisco Herm.."
Dissi sviando il discorso.
"Accio intimo!"
Pronunciai la formula dell'incantesimo d'appello che mi aveva insegnato mia madre e presi al volo il mio intimo.
"Incantesimi d'appello,complimenti..Ma ora parliamo di cose più importanti."
Chiuse la porta a chiave e per quanto avessi voluto usare un semplice incantesimo rimasi ferma e zitta.
"Cosa c'è che non va Rose?"
Mi chiese dolce.
"Nulla.."
Abbassai lo sguardo e iniziai a mangiucchiarmi l'unghia del mio indice sinistro.
Era un brutto vizio quello, lo facevo ogni volta che mentivo e spesso chi mi conosceva meglio sapeva ricondurlo facilmente ad una bugia.
"Menti, mangi le unghie e guardi in basso..Ciò significa che menti."
Come in quel caso.
Provai a parlare ma dalla mia bocca uscì solo un sospiro, aveva tremendamente ragione.
"Pensavo che Harry avesse voluto passare del tempo con me, magari a insegnarmi a giocare a Quidditch decentemente o che volesse studiare con me."
Alzai lo sguardo e incrociai il suo, mi stava velatamente costringendo a dirle tutto.
"So che potrei tranquillamente andare con Ginny ma non mi sembrerebbe giusto, sappiamo entrambe quanto lei sia attratta da lui e sappi.."
"Sappiamo entrambe quanto Harry la veda come una sorella minore."
Mi fermò lei, beh poteva essere vero come poteva essere falso!
"Non lo so.."
Dissi solo.
Lei di slancio mi abbracciò.
"Appena torno ci prendiamo un po' di tempo per noi due, burrobirra calda e.."
"E film babbani!"
Concludemmo insieme.
Hermione quell'anno portò con se uno strano oggetto babbano che non avevo mai visto prima, non ricordavo bene il nome e probabilmente me lo avrebbe ricordato lei.
Uscì dal bagno e mi lasciò da sola.
Mi infilai l'intimo e subito dopo  il maglione della mia casa,un paio di jeans neri, gli anfibi e infine un capellino in lana rosso.
Pulii gli occhiali e infiali anche quelli, ero pronta per una sessione di studio più che pesante.
Volevo portarmi avanti con tutto,almeno mi rendevo utile in qualche modo!
Presi alcuni dei miei libri e li misi dentro la mia sacca,salutai le altre e poi mi precipitai in sala grande per fare colazione.
Appena arrivai non c'era ancora nessuno, certo sarebbe strano se fosse stato il contrario, infondo erano ancora le sette del mattino!
Non feci caso a quei piccoli primini che esploravano tutto con grande curiosità e nemmeno ai più grandi che erano immersi nei libri, io mi sedetti tranquillamente al mio solito posto.
Quella volta però a farmi compagnia furono i miei adorati libri.
"Wingurdium Leviosa!"
Pronunciai l'incantesimo e mi versai del latte e dei cerali nella mia tazza.
Presi un libro qualsiasi dalla copertina rigida e rossa e iniziai a leggerlo.
La mi lettura sugli snasi venne interrotta da una mano che si posò delicatamente sulla mia spalla.
Mi girai lentamente e due iridi color ghiaccio notarono immediatamente i miei occhi.
"Stonks te lo hanno mai detto che quando leggi sei davvero carina?"
Mi chiese scherzosamente mentre si prendeva una mela verde dal cesto della frutta del mio tavolo.
"Lo prenderò come un complimento..Ti ringrazio Malfoy!"
Scherzai anch'io chiudendo il libro e mettendolo sopra al resto dei quattro libri che mi ero portata dietro.
"Dovresti smetterla di anticipare il programma..Il cervello si fusa dopo!"
Ridacchiai per l'espressione babbana che aveva usato.
Lui invece sorrise al mio gesto.
"Tua madre ti ha mandato l'autorizzazione?"
Mi chiese subito dopo aver dato un morso alla sua mela verde.
"No.."
Dissi dispiaciuta.
"Mi spiace così tanto!"
Lui mi accarezzò la mano con il
Braccio non fasciato e mi sorride dolcemente.
"Tranquilla, ci vediamo dopo in caso."
"Certo!"
Sorridemmo entrambi e lui dopo se ne andò, lasciandomi di nuovo sola.
Mi guardai in torno ma nessuno attirò la mia attenzione per questo decisi di alzarmi e andare da qualche parte pur di non rimanere lì.
Camminai a lungo, alla fine arrivai in biblioteca.
Uno dei luoghi più belli secondo me.