Just You and Me| Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban.

14✨

{non siate lettori silenziosi}

Rose pov's
Le giornate calde nel periodo di novembre erano poche, anzi pochissime.
Per questo quando tutti miei compagni, escluso Harry, andarono ad Hogsmade non mi dispiacque restare al castello.
In quel momento stavo giusto finendo di sistemarmi gli occhiali sul naso e avevo giusto preso qualche pergamena per andare in biblioteca e scrivere e poi fare una bella passeggiata fuori all'aria aperta.
"Ci vediamo quando tornate!"
Dissi ad Hermione e Ron, prima che entrambi raggiungessero la Professoressa McGrannitt e gli altri ragazzi per andare ad Hogsmade.
Dopo averlo salutato andai in biblioteca per finire i compiti, e quando sopraggiunsi al mio solito posto trovai un ragazzo chino sui libri.
Non volevo sembrare scortese quindi mi sedetti affianco a lui senza proliferare parola,come
Se fosse stato chiamato si girò e mi sorride cordiale.
"Piacere Luke Hermann, corvonero, terzo anno! Tu sei Rose Stonks giusto? Ti ho vista qualche volta a lezione assieme alla Granger."
Rimasi stupita nel vedere come sapesse della mia esistenza quando io, non lo avevo mai visto prima.
"Si sono io, molto piacere."
Sorrisi timida prima di immergermi nella lettura del libro sulle creature magiche.
"Se ti stai chiedendo perché sappia tutte queste cose su di te è perché ad un mio amico piaci, e anche molto!"
Mi girai confusa, che il suo amico fosse il ragazzo corvonero con cui dovevo incontrarmi?
Lui, probabilmente per la mia faccia buffa/ confusa, scoppiò a ridere.

"Hai una faccia strana quando sei confusa, sai?"
"Emh grazie?"
Ridacchiai.
"Prego!"
Ammiccò lui prima di ricominciare a studiare, stessa cosa feci io.
Per un momento mi fermai a guardare il vuoto, e un'ombra di un cane nero fece capolino nel mio campo visivo.
Lo guardavo attentamente, era un'ombra si ma era talmente ipnotizzante..
"Ehi tutto bene?"
Mi chiese Luke toccandomi la
Mano.
"Mh? Si, tutto bene grazie."
"A me non sembra, sei tutta pallida e hai le mani fredde, sicura di ciò che hai detto?"
"Ho sempre le mani fredde e la pelle pallida, tranquillo!"
Sorrisi per la sua gentilezza, era davvero dolce anche se non lo conoscevo bene.
Chiuse il libro, procurando un tonfo sordo.
"Come mai non sei ad Hogsamde?" Mi chiese d'un tratto.
"Ho dimenticato l'autorizzazione."
"Siamo in due!"
Scoppiammo a ridere ma dovemmo zittirci a causa delle occhiatacce dei ragazzi del settimo anno, sicuramente chini sui libri per i molti compiti difficili.
"Hai ancora molto da fare?"
Mi chiese subito dopo essersi calmato.
"No, dovevo solo leggere..Lo farò più tardi!"
"Bene! Ti va di fare una passeggiata?"
"Con piacere!"
Ci alzammo entrambi e subito iniziammo a camminare per i corridoi del castello.
"Sai mi spiace molto per Jonh."
"Jonh?"
"Si Jonh, il ragazzo che ha una cotta per te!"
"Oh.."
"Beh si mi spiace perché quando gli ho detto 'ehi amico provaci' lui mi ha risposto 'coosa? Mi rifiuterebbe!'"
Disse facendo delle vocine strane che mi fecero ridacchiare.
"Si insomma se fossi una ragazza ci proverei con lui! È alto, moro e con gli occhi azzurri..Insomma un
Vero Dio!"
"Mai visto! Non posso dare un mio parere!"
Ammisi mentre tenevo il suo stesso passo.
"Non che io voglio fare pubblicità al mio migliore amico, ma..Diavolo quanto è carino!"
Ridacchiammo entrambi per il tono di voce grave che aveva usato.
Ad interrompere le nostre risate però fu il professor Vitius che ci richiamò entrambi.
"Signor Hermann avrei bisogno di lei, signorina Stonks le dispiace se me Rubo per qualche istante il
Suo amico?"
"Oh non si preoccupi professore!"
"Ci vediamo in giro Stonks!"
"Ci vediamo in giro Hermann!"
Ci facemmo dei segni con la mano e ci allontanammo entrambi, lui andò con il professore di incantesimi mente io..
Io gironzolavo nei corridoio senza un benché preciso motivo.
Giravo e rigiravo finché un'immagine non apparve nella mia mente..