A CASA HINATA...
POV NATSUMI...
Natsumi: "Ehm..Mamma, io esco un attimo a prendere una boccata d'aria e farmi una passeggiata.. ti dispiace?..." disse la rossa alzandosi da tavola sotto lo sguardo degli altri inventando una scusa per uscire di casa e seguire Giroro che le sembrava avesse un comportamento piuttosto sospettoso e strano.
Aki: "Oh va bene cara.. visto che ci sei, c'è da portare fuori la spazzatura..ha pure spesso un po' di piovere ma portati l'ombrello ok?!" rispose la donna un po' sospettosa per il comportamento della figlia dandole subito dopo 3 sacchi neri pieni di immondizia.
Natsumi: "Oh... va bene, Grazie mamma.." rispose lei prendendo i sacchi uscendo di fretta
Aki: "Qui mi puzza qualcosa.." disse la donna osservando attentamente il punto dove la figlia poco prima era scomparsa e la disattenzione in cui aveva posto quest'ultima verso l'ombrello non preso.
Keroro: "La spazzatura dice reale madre? Se é così nessuno oggi si é deciso a portarla fuori e si é accumulata Signorsí!." Disse l'ex ranocchio color speranza tappandosi il naso.
Fuyuki: "Pensi sia il caso di seguirla?" Chiese il corvino subito dopo guardando la madre mettendo una mano sulla fronte per l'affermazione dell'amico affianco a lui.
Aki: "Mmh.... no lasciala andare, non c'è da preoccuparsi" rispose la donna risedendosi a tavola tranquilla intimando il gruppo di amici dei figli e alieni a mangiare.
Koyuki: "Vuole metterla alla prova?" Chiese la ninja prendendo un chicco di riso dalla sua ciotola incuriosita.
Aki: "No cara.. semplicemente voglio che capisca da sola alcune cose" rispose la donna continuando a mangiare osservando subito dopo la miglior amica della figlia.
Momoka: "E come pensa possa riuscirci?" Chiese la ragazza dai capelli color porpora osservando i movimenti e cercando di capire le frasi della donna.
Aki: "Provandole veramente..ovviamente quando tornerà a casa si prenderà una bella sgridata lo so.. ma forse ora sto capendo veramente mia figlia e so che ha bisogno di capirsi al meglio, un motivo in più del perché io la abbia lasciata andare." Rispose la donna in tranquillità con gli occhi bassi ma allo stesso tempo decisi dalle loro scelte.
Fosse Più facile a dirsi che a farsi, fece pensare e riflettere un po' tutti in silenzio, era un periodo che la rossa di comportava in modo strano.. questo lo avevano capito più o meno tutti.
Fuyuki: "Dici che la aiuterà mamma..?" Chiese il corvino guardandola un po' meno preoccupato degli altri.
Aki: "Penso propio di sì.. ci sono passata pure io alla vostra età e so che non è facile ma... conoscendo Natsumi non ho dubbi." rispose la donna più convinta che mai sotto lo sguardo attento di tutti che avevano deciso di rimanere in silenzio.NELLA FRATTEMPO NELLE STRADE DELLA VIA...
POV GIRORO
Non voleva essere disturbato, quel giorno non gli andava più di tanto di stare chiuso in casa essendo terribilmente nervoso.
Il fatto di essere diventato un pekoponiano non lo preoccupava granché.. l'unico pensiero che aveva per la mente era come sarebbe andata a finire.
Delle Piccole goccioline in quel momento iniziarono a scendere e fecero attirare l'attenzione del ragazzo che al percepirle si fermó per un attimo alzando di poco una mano per poi ricevere in risposta una piccola goccia d'acqua fredda come il ghiaccio che li provocò un minimo brivido.
Fantastico, ora pioveva pure.. si sentiva quasi il Keroniano anzi l'ex Keroniano più sfortunato al mondo.. ora che era un pekoponiano l'acqua non aveva più lo stesso effetto di quando era un Keroniano e li donava diversi benefici.
Decise comunque di continuare a camminare.. però a passo svelto, sentiva di essere seguito, ma altamente non fece granché caso percependo con il suo fiuto da soldato che non potesse trattarsi di qualcosa di pericoloso anche se in ogni caso con sè portava delle pistole sulle tasche ai lati dei pantaloni miliari nascoste così che nessuno potesse dar troppo nell'occhio, non si sapeva mai cosa potesse succedere o accadere.
Aveva sentito che da poco avevano aperto un locale in periferia nel quartiere dove alieni e pekoponiani avevano un libero accesso e desiderava andarci per dare una diversa occhiata avendo sentito diverse voci su quel luogo, li sembrava molto strano ma in ogni caso per certi alieni far soldi per loro era quasi come tradire la loro stessa identità anche se perfezionata per i pekoponiani.
Per lui non c'erano problemi di distinzione, non era nemmeno lontano dal quartiere alieno dove passava molto tempo insieme ai suoi colleghi e quando non aveva da fare o comunque a casa Hinata in generale.
Prese la strada di un piccolo vicolo, non molto lontano dal luogo dove quest'ultimo si trovava e si guardò intorno, in ogni caso nessuno avrebbe dovuto vederlo o seguirlo.
Osservò attentamente intorno a lui non notando nessuno, quasi quasi pensò che il suo istinto da soldato si era un po' arrugginito da quando era diventato un pekoponiano ma continuò a non darci gran peso.
Possibile si sbagliasse..? Si girò ancora una volta e continuò a camminare nel bel mezzo del vicolo, più camminava più quest'ultimo diveniva sempre più buio e terrificante ma in ogni caso pensò che ne aveva passate di peggio e il buio non lo spaventava affatto, anzi era forse l'unica cosa cosa che avrebbe potuto non causarli un problema.
Si sentiva comunque strano, la pioggia sembrava nemmeno esserci e iniziava a nascere pure un leggero venticello, aveva bisogno di tenere la testa ferma su altro, forse bere qualcosa e confrontarsi lo avrebbe veramente aiutato.NEL FRATTEMPO...
POV NATSUMI
Era riuscita a raggiungerlo e continuava a chiedersi dove stesse andando, Giroro che andava in un vicolo buio? Era stata brava a nascondersi e non farsi beccare e per di più era riuscita a lasciare l'immondizia in un luogo appartato, 2/1 per Natsumi.
Era sparito in quel stretto e appartato vicolo nero, quasi quasi pensò che si trattasse della Yacusa o come diavolo si chiamava ma li fece terribilmente strano così decise di seguirlo più a fondo.
Forse poteva trattarsi di un impicciona che non sapeva farsi i cavoli suoi.. ma vedere Giroro in quel modo gli aveva provocato uno strano effetto, un pizzico di curiosità e di preoccupazione le gelava per le vene e le faceva battere forte il cuore, varie volte distoglieva lo sguardo da davanti a sè guardando terra e pensando se veramente fosse stata la cosa giusta da fare seguirlo... chissà dove la avrebbe portata.
La curiosità le donava un elettrizzante voglia di continuare e scoprire cosa ci fosse, possibile che alla fine di quel vicolo ci fosse stato veramente qualcosa di pericoloso? Che non fosse riuscita a tornare indietro? Un altra volta perdipiù.
Al di fuori dei suoi pensieri continuando a pedinarlo diverse luci in quel momento la innondarono, la avevano come risvegliata dai pensieri lasciandola a bocca aperta.
Non fece in tempo a dire altro che si ritrovò davanti una grande sala innondata di luci di vario tipo trasmesse dalle palle scobiche che illuminavano la pista e i vari divanetti posizionati.
Era un posto enorme, una grande sala con diversi piani a terrazzìni uno sopra l'altro dove vi stavano messi dei divanetti in pelle neri pieni di persone, sicuramente saranno stati alieni alcuni di loro notandone alcuni aspetti generali che aveva imparato a riconoscere pure sola da quando aveva conosciuto il plotone del ranocchio color speranza e di chi popolava spesso il quartiere alieno.
Natsumi: "Dove.. dove cavolo sono finita?! Alieni e.. Terrestri..?! Accidenti..." disse la rossa tra sè e sè all'entrata mentre con la testa osservava nascosta la vastità di persone in quella grande "discoteca" night club.
Molti di loro ballavano nella pista della grande sala, altri bevevano osservando attentamente i movimenti di alcune cubiste vestite un po' scostumate mentre altri di loro erano addormentati nei banconi o giocavano a poker, biliardo e alle slot machine mentre altri perfino a terra nel pavimento nero freddo quasi senza vita, notando ogni tanto diversi pezzi di vetro di diversi drink a terra.. se qualcuno non fosse stato attento avrebbe rischiato sicuramente di tagliarsi.
Era una buona idea uscire di lì? Allo scoperto? Sul serio Giroro era venuto lì? Tentò di guardare intorno a sè ma tutta quella confusione accumulata e quel fumo bianco molto simile alla nebbia che innondava la discoteca la addormentava gli occhi e non riusciva a localizzarlo o comunque vederlo.
Per una buona volta avrebbe voluto veramente ammettere di non essere sola in quel momento, ma guarda un po' si era cacciata nei guai, ancora una volta e non aveva nessuno con lei che potesse aiutarla.
Odiava ammetterlo ma ancora una volta non sapeva come uscirne vincitrice e sopratutto come trovare Giroro e questo per ben 2 volte, sarebbe andata a finire che sarebbe stato lui a trovare lei sicuramente sarebbe finita così.
Decise che forse non fosse stato il caso dibattere in quel momento e sopratutto non sarebbe stata una buona idea uscire allo scoperto, non essendo una mossa giusta e saggia nei suoi confronti e in quelli dei partecipanti del "party".
Poteva rimanere soltanto li, ferma in un angolo ad aspettare il momento giusto per svignarsela e trovare un punto per uscire di lì quel cazzuto ex alieno ranocchio rosso che da un po' aveva inziato a batterle forte il cuore.
Ma che diavolo di posto era quello?!
STAI LEGGENDO
Ready to fight? 🪐⚔️❤️
Fanfic"Sei un angelo?" Chiese il bambino avvicinandosi alla ragazza. "No piccolo..gli angeli si trovano nel cielo a proteggerci.." rispose lei chinandosi a guardarlo dolcemente indicando le nuvole che alla vista del piccolo somigliavano a zucchero filato...