Prologo

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La storia di Andrea e Chiara, in molti l'avete chiesta ed eccola qui. E'lo spin off di My Mafia. Leggete prima My Mafia e poi questo altrimenti farete fatica a capire i personaggi.

Chiara POV.

Dolore. E ancora dolore. Il mio corpo ne è invaso a tal punto che sembra quasi la normalità. La pelle attorno ai miei polsi è gonfia e lacera a causa dei mie tentativi di liberarmi dalle manette che mi legano alla spalliera del letto. Il sangue ormai si è seccato sui mie polsi e sulle mie caviglie, anche esse legate al letto. Il volto è gonfio a causa degli schiaffi che mi hanno dato quando mi sono ribellata la prima volta che hanno tentato di usarmi violenza. In bocca ho il sapore del loro sperma, nessuno mi ha dato dell'acqua per ripulirmi dopo che si sono divertiti ad usarmi. Il mio corpo nudo è pieno di lividi e bruciature causate dalle sigarette che hanno spento sul mio addome e sui miei seni. Ma quello che fa più male è che a provocare tutto questo è l'uomo di cui mi sono innamorata e con cui sono fuggita per evitare un matrimonio imposto dalla mia famiglia. 

Chiudo gli occhi, cercando di riposare. Ma il sonno non arriva. Ho perso il conto di quanti giorni sono passati da quando mi tengono prigioniera. Non ho idea di dove sia. Non ci sono finestre e la luce si accende solo quando arrivano i miei aguzzini. Quando mi portano da mangiare lo rifiuto perché so che è drogato, ma mi costringono a mangiare e se faccio opposizione altre torture.  Mi domando quanto impiegheranno a prendersi l'ultimo barlume di innocenza che ancora posseggo. E' evidente che stiano aspettando qualcuno atrimenti mi avrebbero già violentata. Per loro il fatto che sia vergine aggiunge pepe al gioco.

Il rumore della porta che si apre mi fa sobbalzare e la luce mi acceca.

- Bene bene, chi abbiamo qui? La sorella del grande Bellomo. Ma guardati. Nuda, legata ad un letto e con lo sperma dei miei uomini sul tuo corpo. Chissà cosa ne penserà tuo fratello. Mandiamogli una foto, che ne dici?- Fa una voce che non conosco. 

Poi un flash, seguito da un altro.

- Vediamo come reagirà quando vedrà la sua sorellina in queste condizioni. Chissà se sarà disposto a venire a patti, ora-

- Mio fratello ti ficcherà una pallottola in testa a te e ai tuoi uomini!-

- Uh... vedo che non sei ancora stata domata. Ma non preoccuparti. So come domanre le piccole streghe come te. Accendi la telecamera, facciamo un bel video porno- Dichiara, avvicinandosi al letto.

Sgrano gli occhi, cercando di indietreggiare, ma le manette mi bloccano.

- Paura? Dove è la tua lingua tagliente ora? Dove è l'onore dei Bellomo ora?- Domanda sarcastico, avvicinandosi.

Mi divincolo, disperatamente, mentre lentamente lo vedo slacciarsi la cintura e abbassarsi i pantaloni.

I miei movimenti si fanno più frenetici.

- Ora ci divertiamo- Mormora mettendosi a cavalcioni su di me, bloccando ogni movimento.

- No!!! No!!!!!-

La porta che viene scardinata e che sbatte sul pavimento attira l'attenzione di tutti, ma più di questo sono gli spari che risuonano nella stanza e il rumore dei corpi che cadono a terra come sacchi di patate.

- Togliti di dosso a mia sorella, bastardo prima che ti faccia saltare le cervella- Ordina la voce di mio fratello.

Tutto ciò che ho passato all'improvviso non ha più imporanza. Il sollievo mi invade e con esso trovo la forza dentro di me per combattere.

- Io non lo farei se fossi in te Bellomo - Dichiara l'uomo che mi tiene prigioniera, puntandomi una pistola alla tempia.

- Premi quel grilletto e sei morto- Sibila un altra voce ben nota. 

Sgrano gli occhi.

Andrea? L'uomo da cui sono fuggita è qui?

- Vediamo chi spara per primo -

Ma prima che possa anche solo premere il grilletto, sollevo un ginocchio e lo colpisco agli attributi.

Urla,  perdendo la presa sulla pistola. E' tutto quello che serve prima che uno sparo risuoni nell'aria e il corpo del mio rapitore, senza vita, cada su di me.

Urlo.

- Shtt... ti ho trovata sorellina. Va tutto bene- Mormora Vito, liberandomi i polsi.

Scoppio a piangere, mentre Andrea mi libera le caviglie.

- Shht... sei al sicuro ora. Lascia che ti porti via da questo posto- Mormora prendendomi in braccio.

- Prendi questa- Dichiara Andrea togliendosi la giacca e passandola a mio fratello.

Vito mi aiuta ad infilarla. Ringraziando Dio è lunga abbastanza da coprirmi a metà coscia.

- Ci pensi tu qui?- Domanda ad Andrea.

Mi lancia un occhiata, poi annuisce.

 L'ultima cosa che ricordo prima che il buio si impossessi di me è lo sguardo deciso di Andrea. Uno sguardo che conosco bene, perché l'ho visto in mio padre è mio fratello tante volte. 

Vendetta. Violenza. Distruzione.

Era a questo che volevo fuggire, ma ho ottenuto l'effetto contrario.

BROKEN LOVE (completa) Mafia Serie 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora