BROKEN LOVE (completa) Mafia Serie 3

Capitolo 1

Questa è la storia di Andrea e Chiara come ho giù scritto. Chiara è scappata quando ha saputo che doveva sposare Andrea ed è finita nelle mani di un nemico del fratello (Vito di My Mafia). Ritrovata, combatte con gli incubi delle violenze subite.

Chiara POV.

Sento che qualcuno si sta avvicinando, non lo vedo perchè ho nuovamente la benda sugli occhi, ma so che si è fermato accanto a me. Sento il suo respiro. Scatto quando la sua mano si posa sul mio addome.

- Ah bambina, non essere spaventata. Non ti farò niente-

Faccio una smorfia.

Non mi farà niente come non mi hanno fatto niente quelli prima di lui.

la benda mi viene tolta e incontro lo sguardo di un paio di occhi neri in cui si legge la pietà che prova.

- Chi sei?-

Scuote la testa.

- Il mio nome non ha importanza. TI ho portato un pò di acqua e del pane. Mi dispiace non poterti offrire di più, ma è tutto ciò che sono riuscito a trovare in cucina-

- Perché?-

- Nessuno meritata di essere trattato come ti stanno trattando, specialmente una donna. Se potessi ti farei scappare, ma non ho le chiavi delle manette e anche se le avessi, sarebbe un suicidio, la casa è circondata-

- Dove mi trovo?-

- Nel bunker sotteraneo della famiglia Marone. Sono loro che hanno dato l'ordine di catturarti. Vogliono uccidere tuo fratello e prendere il suo posto e per farlo hanno bisogno di attirarlo in una trappola. Ma prima vogliono divertirsi-

Trattengo il respiro.

La porta si apre all'improvviso.

- Che sta accadendo qui? Perché non ha la benda e tu che ci fai qui?-

- Ho solo pensato che avesse bisogndo di bere e mangiare qualche cosa... sono giorni che è rinchiusa qui sotto... non resisterà ancora per molto-

- Che cuore d'oro hai! Perfetto. Allora dalle pure da mangiare e da bere. Ma tu piccola che cosa mi darai in cambio? Niente viene dato gratis-  Mormora, toccandomi la guancia.

Mi ritraggo, fulminandolo con lo sguardo.

- Quello sguardo. Non sei ancora domata, vero? Se potessi mi uccideresti! ahahaha-

- Sei solo un lurido verme e come i vermi, meriti di morire sotto terra!- Grido, sollevandomi quel tanto che mi permettono le manette.

- Che fuoco! Sarù un piacere domarti-

-  Sarà un piacere ucciderti!- Dichiaro sputandogli in faccia.

Lo vedo incupirsi, mentre si ripulisce

- Puttana!- Urla, schiaffeggiandomi così forte da farmi voltare la testa.

Sento il sangue in bocca.

- Ora ti insegno io a rispettare chi ti è superiore. Ogni azione ha una conseguenza -Dichiara prendendo la pistola e puntandola alla testa dell'uomo che mi ha portato da mangiare.

Sgrano gli occhi,

- NO!!-

Boom!!!

Il colpo risuona nella stanza buia e priva di finestre, mentre il sangue atterra sul mio volto e il corpo senza vita ricade su di me.

Urlo, in preda al panico, tentando di scrollarmelo di dosso, ma ottenendo solo di ferirmi i polsi che prendono a sanguinare.

Seguito a urlare... e a urlare... e...