BROKEN LOVE (completa) Mafia Serie 3

Capitolo 16

Ok, Wat ha sbagliato a nominare il capitolo, quindi quello di ieri era il 15 e questo il 16 😊 enjoy.

Andrea POV.

Varco la soglia della camera da letto con Chiara tra le mie braccia che nasconde il volto nell'incavo del mio collo, le mani sulle mie spalle, il corpo rigido. Decido di ignorare il suo disagio, sapendo che se gli e lo facessi notare, si irrigidirebbe ancora di più. So benissimo che cosa passa in quella testolina, la conosco da una vita, riesco a leggerla come un libro aperto. Tutto ciò che voglio è che torni ad essere la ragazzina pestifera che era prima dell'incidente. Rivoglio sentire la sua risata, voglio rivedere i suoi occhi scintillare di gioia e divertimento, voglio il suo corpo contro il mio, morbido e rilassato. E fossi dannato se non riuscirò a tirarla fuori da questo incubo che sembra mangiarla viva.

La poso accanto al letto, staccandomi quel tanto che basta per osservarla.

Non solleva lo sguardo, rigida davanti a me.

- Guardami- Ordino perentorio.

Solleva la testa di scatto, non abituata a questo tono di voce. Le ho sempre parlato gentilmente, anche quando ha tentato il suicidio, facendomi perdere dieci anni di vita. Ma credo che sia ora di metterla difronte alle sue responsabilità. È la sua vita ed è troppo giovane per arrendersi.

-Ora voglio che mi guardi negli occhi e mi dici che vuoi fare l'amore con me –

Arrossisce, distogliendo lo sguardo.

- Chiara non farò niente se non me lo chiedi, guardandomi dritto negli occhi. Non voglio che ci siano fraintendimenti o che tu abbia deciso di concederti per qualche strana idea che ti sei messa in testa. Quindi, guardami negli occhi e dimmi che vuoi fare l'amore con me-

La vedo deglutire, le mani chiuse a pugno. Poi solleva la testa, guardandomi.

- Io.... Voglio fare l'amore con te Andrea- Mormora con un filo di voce.

Sorrido, prendendole il volto tra le mani.

- Ed io sarò l'uomo più felice di questo mondo nell'insegnarti il piacere che può scaturire da questo atto- Mormoro baciandole la fronte.

- Che...cosa devo fare? - Mormora impacciata.

Sorrido, sistemandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio, seguitando a guardarla negli occhi.

- Tu cosa vuoi fare? - Mormoro dolcemente.

Inspira.

- Hai paura di rivivere la violenza? –

Annuisce.

- Ci sono molti modi di fare l'amore, non esiste solo il letto, piccola Chiara – Mormoro suadente al suo orecchio.

Va a fuoco.

- Non voglio che le vedi- Mormora così piano che faccio fatica a sentirla.

All'improvviso comprendo. E una rabbia sorda mi invade.

Le sollevo il mento, costringendola a guardarmi negli occhi. Il suo sguardo riflette il dolore e la vergogna per ciò che il suo corpo nasconde.

- Mostramele-

Sgrana gli occhi, scuotendo il capo e cercando di indietreggiare.

Non gli e lo permetto.

- Chiara ascoltami: non ti ho sposata per il tuo corpo, non ti ho sposata per la tua bellezza e non mi importa nulla se il tuo corpo porta le tracce delle violenze subite. Adorerò ogni cicatrice, ogni graffio che hai sparso per il tuo magnifico corpo e sai perché? –