La madre di Giorgio lo chiamò, facendolo arrivare anche un po' di corsa...
Mg: Giorgiooooo!
G: si mamma arrivo
In salotto
G: Si mamma, dimmi pure...
Mg: mi sa... che ci...
G: Che ci
Mg: ci puoi andare!!!
G: siiiiiii!!!!! Comunque mi verrà sottratta della somma dal costo totale perché vado a vivere da Alex per quel tempo che ci rimango... Per te va bene? Poi almeno starò lontano da certa gente
Mg: se vuoi puoi...
G: evvivaaaaa!!!!
*skip time di 1 settimana perché sono pigra e le idee mi si stavano fot*endo*
In quella settimana non ho pensato altro che alla gita, come sempre ci chiamavamo e scrivavamo ogni giorno, anche così da riconoscerlo tra le persone, anche se ci videochiamavamo sempre... Alla fine arrivò il bello ma allo stesso tempo maledetto giorno di partenza...
Mia madre era sia felice che triste per me, d'altronde avrei fatto nuove esperienze, però lei rimaneva una settimana quasi soletta visto che quella settimana non lavorava...per fortuna non ero figlio unico
Mi svegliai alle 3 sia per l'occasione, ma anche perché saremmo partiti dopo poco, cioè, alle 5... La valigia l'avevo già fatta prima di andare a dormire, visto che avevo paura di fare tardi... Era una valigetta modesta, di un blu notte... Per i miei gusti bellissima... E poi me la ero fatta personalizzare da mia sorella, che come sempre mi era di aiuto...
Ci avevo fatto un bellissimo lettering... Ci aveva scritto Giorgio, fortunatamente era di dimensioni quasi piccole rispetto alla valigetta, e non si notava tanto, però l'avrei preferito un minimo più grande... Ma rimaneva comunque bellissima... Come vestiti mi misi un paio di jeans neri che mi stavano da Dio e una felpona extralarge, di color verde acqua, quasi celeste... Mi sentivo carino per la prima volta... Partii di casa bello pronto, e durante il viaggio mi misi come al mio solito, isolato dal mondo con le cuffiette e la musica...
Alla fine sarei arrivato dal mio amico, quindi avrei evitato il più possibile i miei compagni e le loro stupide attenzioni non richieste con anche battutine e pugni e calci... Arrivati a destinazione chiesi ad Alex dov'era, anche perché non mi aveva detto che cosa si metteva quel giorno, e non volevo fare figuracce in mezzo alla gente, quindi aspettai il suo messaggio...
A: Gio', mi sono messo una tuta blu chiaro. Tu sei quello con dei jeans neri e la felpona, giusto?
G: si sono io quello...
Un ragazzo alto, muscoloso ma non troppo, insomma, dei giusti parametri, con un ciuffo nero con ciocchette blu si avvicinò a me... Era bellissimo Alex... Un panorama mozzafiato...🤤
Alex mi fisso negli occhi,e diventai leggermente rosso, ma Alex fece finta di nulla...
A: Hey Giorgio!
G: Hey Alex!
Madonna se era bello, e poi la sua voce era molto meglio dal vivo che da quel microfono...
A: Gio', ci sei?!? Sembri da tutt'altra parte...
G: si si, ci sono...
Tutti gli altri se ne erano andati verso l'hotel, e Alex mi portò a casa sua... Sinceramente era modesta... Era carina, di certo non una villona, ma era sicuramente accogliente...
Aveva un bel salotto, poltrone e divani in tinta, con un tavolino di vetro, una TV modesta a dir poco, poi, non tanto lontana, c'era una porta che affacciava alla cucina... Aveva una finestra che dava sul salotto, ma senza vetro... Era carina anche questa... Mobili moderni, belli, specialmente un frigo gigante... Poi c'era un bagno quasi tutto blu tranne i mobili e le decorazioni, che richiamavano il bianco e altri colori chiari... Poi c'era una camera da letto con un letto matrimoniale, un divanetto, armadio e varie cose... L'ultima porta dava ad uno studio, sempre di blu come la camera e il bagno, e un po' anche tutta la casa... C'erano 2 scrivanie, una vuota, una con uno schermo, con sotto il PC, e tutto il necessario... Una TV modesta, cioè, niente male...
E così terminava la sua dimora... Umile era a dir poco... Aveva anche un balcone di vetro. D'istinto chiesi ad Alex dove dovevo dormire e la risposto mi scioccò, imbarazzò, ma mi fece sentire delle farfalle allo stomaco...
G: ma io dove dovrei dormire? Ci sta solo una camera da letto...
A: Dormi vicino a me.
G: Ehmmmm... Guarda che se vuoi dormo sul divano eh...
A: nah, non voglio che qualcuno tra noi due si rompa la schiena dormendo su un stupido divano di pelle, meglio dormire assieme su un letto unico
Ero contento e allo stesso tempo un po' imbarazzato, ma mi misi a riposare, visto che avevo affrontato un viaggio per nulla poco pesante...Mi stanco facilmente quando viaggio... Presi il mio PC portatile che mi ero portato dietro... Era un Macbook che sembrava nuovo, anche se lo avevo preso ormai più di 1 anno fa...
Mi misi a guardare qualcosa fino a quando non mi addormentai, e vicino a me c'era Alex... Immaginatevi 2 ragazzi che si conoscono da poco, eravamo amici pure sempre da 6/7 mesi, nulla di che che però sembrano amici da anni, di cui uno ranocchiato con la testa sopra il petto dell'altro... Sembrava una scena da fidanzati, ma per fortuna nessuno ci vedeva...
Quando mi svegliai erano già le 19... Quanto velocemente passa il tempo, ma ci sta anche da contare il fatto che son un dormiglione.. Vicino a me c'era Alex, e io mi ero svegliato con la testa sopra il suo petto... Che imbarazzo!
Feci per alzarmi ma Alex mi abbracciò forte... Le nostre labbra erano a pochi centimetri ormai... Alex stava forse facendo un incubo? O forse voleva davvero baciarmi?
Pian piano Alex iniziò a svegliarsi, mentre io gli misi un braccio attorno al petto... Non lo baciai, non volevo sembrare un maniaco sessuale... Mi limitai ad abbracciarlo... Volevo che lui facesse il primo passo... Alex pian piano aprì un occhio e vedendolo, chiusi gli occhi facendo finta di dormire... Alex invece si svegliò, e mi mise una mano vicino i fianchi... Sembrava veramente un momento magico ma imbarazzante... Pure io feci finta di alzarmi pian piano, e Alex mi tolse delle ciocche di capelli dalla fronte... Sembrava che da un momento all'altro poteva schioccare il bacio... Eravamo troppo attaccati, ma non volevo manco che lui si allontanasse... Era troppo bello, e mi incantai nei suoi bellissimi occhi neri... Sembravano dare ogni colore... Era bellissimo lui, e io facevo schifo in confronto a lui... Ma questo non poteva essere la cosa, il motivo, che mi poteva lasciare non baciarlo... feci io un piccolo ma grande passo... Gli portai le mani dietro al collo, e lasciai una distanza ormai millimetrica tra le nostre labbra. E oramai ero certo... Volevo lui e volevo quel bacio! Aspettavo soltanto Alex... Lui mi mise le mani vicino ai fianchi, e lascio ancora una mini mini mini distanza tra le nostre labbra... Forse di un paio di millimetri... Mi sfiorò le labbra come se per chiedermi il permesso...Parole: 1232 parole
Prossimo capitolo: swipe dowmCattive noi? Eh sì
Di solito scriviamo capitoli da minimo 400 parole, oggi abbiamo superato le mille e duecento... È tanto, e lo sappiamo, ma essendo anche noi delle gran lettrici, preferiamo scrivere tanto per accontentarvi...
Comunque il prossimo capitolo esce domani...
E Vale e Luce out!E vi rimembro di scriveteci su Insta o nella sezione commenti se avete idee per aiutarci
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Just *THEBADNAUTS*
Random𝙰𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚎 𝚜𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚊𝚗𝚍𝚊𝚝𝚒 𝚟𝚎𝚕𝚘𝚌𝚎... 𝙿𝚎𝚛 𝚖𝚘𝚕𝚝𝚒 𝚊𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚝𝚛𝚘𝚙𝚙𝚘 𝚟𝚎𝚕𝚘𝚌𝚎, 𝚘 𝚌𝚘𝚖𝚎 𝚍𝚒𝚛𝚎, 𝚎𝚛𝚛𝚘𝚛𝚎... 𝚎̀ 𝚒𝚕 𝚖𝚒𝚐𝚕𝚒𝚘𝚛 𝚎𝚛𝚛𝚘𝚛𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚒𝚘 𝚊𝚋𝚋𝚒𝚊 𝚖𝚊𝚒 𝚌𝚘𝚗𝚋𝚒𝚗𝚊𝚝𝚘... 𝙲𝚘𝚗 𝚕�...