Vieni con me... Giorgio aveva toccato il paradiso col dito quando aveva ascoltato la conversazione. Beh, come biasimarlo... Vorrem vedere, chi non sarebbe contento di stare più tempo col suo amato... E diciamo che in questo momento anche noi possiamo capire le persone che hanno una relazione a distanza. Vedere per più tempo il proprio innamorato è sempre una cosa bella, e anche nelle relazioni normali senza la convivenza possiamo testarlo... Ma anche la felicità di Alex era molto alta, diciamo che a nessuno dei 2 andava di passare poco tempo assieme. Una settimana era comunque poco. E anche se Giorgio provava un po' di disagio, si baciarono. E stavolta anche i prof li videro, ma nessuno disse qualcosa, erano tutti con un sorriso stampato in faccia, tranne qualcuno disgustato, tipo Max. E il treno arrivò, mentre Alex teneva forte a se Giorgio. Sapeva che quei pazzi potevano fargli di tutto, e nn voleva perderlo sicuramente per dei stupidi ragazzini. Infatti Max cerco multiple volte di farlo inciampare o spingere, ma la presa di Alex era ben noto più forte, e Giorgio nn si spostava di nemmeno un millimetro se non a sua volontà. Appena si aprirono le porte, tutti entrarono, e Giorgio e Alex entrarono per ultimi così da potermi mettere in un altro vagone. Infatti si misero in un vagone totalmente isolato dagli altri, e totalmente vuoto. Alex fece sedere Grigio sopra le sue gambe, visto che tutt'e'due volevano sedersi vicini e specialmente vicini al finestrino, ma visto che se stavano vicino a quest'ultimo, dovevano un po' esser distaccati, decisero di mettersi in quella "posizione". All'inizio Alex si addormentò, stringendo forte a se Giorgio per nn causarli nessun danno e farlo sentire forte, poi a metà viaggio si svegliò, e Giorgio stava dormendo beatamente su di lui. Era così cute. Passavano circa a Napoli, e da lì dovevano cambiare treno, per arrivare a Messina per infine prendere un treno sott'acqua. Scosse leggermente il ragazzo, ma lui stava dormendo così bene, così lo prese in braccio e prese anche le valigie, per prepararsi a scendere. E così Giorgio si svegliò, e prese le sue valigie e scese assieme al fidanzato, mano nella mano. Max nn li lasciò manco in pace quando stavano scendendo, e stavolta fu Alex a farlo fare inciampare, e ci riuscii. Mentre lui era concentrato nel dare pedate a Giorgio, Alex gli diede una pedata, e lui cadde in avanti, facendo ridere più della metà della classe. Poi salirono sull'altro treno e rimasero sempre abbastanza isolati, e anche stavolta il più piccolo si addormentò sulla spalla del più grande. Alex gli accarezzava continuamente i capelli, facendo calmare ulteriormente. E si rilassava anche lui. Max cerco di dar anche un'altra volta fastidio, cercando di alzare le mani contro Giorgio per svegliarlo combinandogli un brutto scherzo, per successivamente incolpare il fidanzato, ma Alex era agile da schivare i suoi movimenti con agilità. Alla fine decise di prendere Giorgio a mo di sposa un'altra volta per appoggiarlo sulle proprie gambe e abbracciarlo per proteggerlo per bene. Era incredibile che riusciva a proteggere così bene il suo amato. E arrivati a Messina, cambiarono per l'ultima volta treno per arrivare al suo paese. I ragazzi erano affamati, quindi decisero di fermarsi prima di prendere il treno, così fecero dei giri nei negozi attorno prendendosi qualcosa da sgranocchiare durante il viaggio, e dopo aver fatto la loro mini-spesa presero il treno. Fecero quello spuntino-pranzo nel treno e finalmente arrivarono. Alex cacciò una chewing-gum dalla tasca per il suo ragazzo, e una per se, per masticarla durante il tragitto nel pullman. Arrivati nel paese di Giorgio, i ragazzi si salutarono, e Alex venne fermato da una delle prof perché dovevano parlargli... Visto che Giorgio stava dormendo un'altra volta, lo prese in braccio e andò a parlare per il ragazzo.
La prof di Giorgio: Non era niente di serio ragazzi, era per dirvi che siete una bella coppia assieme, e per chiedere una cosa su Giorgio... Ma vedo che Giorgio è qua e volevo parlarne un po' in privato...
Alex: non si preoccupi, sta dormendo, mi dica pure cosa doveva dirmi...
La prof di Giorgio: potrebbe farmi sapere prima di ritornare il problema che ha con i suoi compagni di classe? Lo vedo sempre distanziato da loro.
Alex: fino a quanto io sappia lo prendono in giro di continuo, lo maltrattano, ma non mi ha mai spiegato il motivo, glielo chiederò e glielo farò sapere. Arrivederci
La prof di Giorgio: arrivederci ragazzi
E Giorgio si svegliò a fine conversazione, come se fosse caduto dalle nuvole. Poi focalizzò il tutto, e si accorse che erano arrivati nel suo paese. Poi disse che dovevamo dirigersi verso un vialetto, e da lì vidi una bellissima casetta grigi e nera con dettagli bianchi. Giorgio suonò il campanello, e ci aprì una signora alta circa un metro e un ceppo -ah no, un metro e mezzo-, capelli castani, occhi neri, occhiali neri, una felpa, e dei pantaloni da tuta. Si tolse gli occhiali e salutò Giorgio con un abbraccio, e poi porse la mano ad Alex.E stiamo riuscendo a riprendere sotto mano la storia, forse riinzia anche la Strecico! E Vale e Luce out
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Just *THEBADNAUTS*
De Todo𝙰𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚎 𝚜𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚊𝚗𝚍𝚊𝚝𝚒 𝚟𝚎𝚕𝚘𝚌𝚎... 𝙿𝚎𝚛 𝚖𝚘𝚕𝚝𝚒 𝚊𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚝𝚛𝚘𝚙𝚙𝚘 𝚟𝚎𝚕𝚘𝚌𝚎, 𝚘 𝚌𝚘𝚖𝚎 𝚍𝚒𝚛𝚎, 𝚎𝚛𝚛𝚘𝚛𝚎... 𝚎̀ 𝚒𝚕 𝚖𝚒𝚐𝚕𝚒𝚘𝚛 𝚎𝚛𝚛𝚘𝚛𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚒𝚘 𝚊𝚋𝚋𝚒𝚊 𝚖𝚊𝚒 𝚌𝚘𝚗𝚋𝚒𝚗𝚊𝚝𝚘... 𝙲𝚘𝚗 𝚕�...