Robert conduceva con forza Rafael ammanettato, mentre Kelly li seguiva.
"Ehilà chi si rivede!" l'infermiera dell'accettazione scrutò Robert, Kelly capì che i due si conoscevano "cosa ci hai portato oggi?".
"Buongiorno Dorothy, questo è Rafael, ha una ferita di arma da taglio all'avambraccio, una cosa superficiale, ha bisogno di alcuni punti di sutura prima che lo porti in centrale per l'interrogatorio".
"Seguitemi, c'è il dottor Scott di turno, si occuperà lui di ricucire il tuo amico" con ciò la donna fece strada ai due agenti.
Percorsero il corridoio. Dorothy, aveva un'andatura lenta per via del peso abbastanza accentuato e della statura minuta, li fece entrare in una stanza attrezzata con tutte le necessità del caso. Portava i capelli castano molto corti e dietro gli occhiali da vista dalla montatura rossa si nascondevano degli occhi color nocciola, aveva un seno prosperoso e delle generose braccia.
"Aspettate qui... tra un pò verrà il dottor Scott, vado a chiamarlo" disse Dorothy, ma prima di uscire, rivolse un accurato sguardo a Kelly dall'alto in basso, si soffermò di fronte alla giovane e disse "Ehi Robert... che fine ha fatto Samuel e chi è questa giovane fanciulla?".
"Dorothy... lei è l'agente Kelly Green e da qualche giorno è la mia nuova compagna di avventure, Samuel è andato in pensione".
"Davvero? Certo che hai fatto un salto di qualità!" disse in tono scherzoso, poi rivolgendosi a Kelly si presentò "piacere sono Dorothy... credo che ci vedremo spesso da queste parti".
"Salve, il piacere è mio, sono l'agente Kelly Green, ma può chiamarmi Kelly".
"Hai un bellissimo nome e sei davvero molto bella, ma non mi piace vederti con quell'uniforme addosso... spero per te ragazza mia che saprai cambiare scelta di vita".
Kelly ormai non faceva più caso a chiunque le dicesse di cambiare mestiere, da quando aveva iniziato a lavorare per la N.Y.P.D. non contava più le volte che le era stata rivolta un'affermazione del genere.
Dorothy scomparve dietro la porta grigia che richiuse alle sue spalle.
"Non farò un solo giorno di galera" Rafael interruppe il silenzio della stanza.
"Questo lo vedremo" gli rispose Robert.
Qualche minuto dopo la porta della stanza si aprì improvvisamente e un uomo fece il suo ingresso con una divisa celeste, lo seguiva un'infermiera.
"Ciao Robert, qual buon vento!" disse il dottore mentre si accomodava sullo sgabello tirandolo per avvicinarsi al lettino dove era seduto Rafel ancora ammanettato.
"Dottor Scott, questo è Rafael... ha una ferita di arma da taglio al braccio..." Robert dovette brevemente riassumere le circostanze che avevano portato l'uomo al ferimento.
"Bene Robert ma dovresti togliergli le manette per darmi la possibilità di medicarlo" la voce del dottore aveva un tono intenso e rassicurante. Kelly lo guardò muoversi con disinvoltura e precisione, mentre si infilava i guanti di lattice e sistemava lo stetoscopio attorno al collo, pensò che doveva avere all'incirca sui trentacinque anni, i capelli scuri erano ben tagliati corti dietro e un pò più lunghi sopra la nuca. Aveva un fisico atletico e gli avambracci ben definiti. Non aveva avuto modo di scrutare bene il suo volto perchè da quando era entrato nella stanza non si era girato e Kelly, che era in un angolo della stanza, poteva giurare che l'uomo non si fosse accorto della sua presenza.
Rafael liberato dalle manette si toccò i polsi indolenziti. Il dottor Scott gli prese il braccio per visionare il taglio, si fece passare dall'infermiera del disinfettante e appena lo mise sulla ferita, l'uomo iniziò ad imprecare per il bruciore.
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Ci vediamo a New York
RomanceLe vicende di un gruppo di amici Kelly, Max, Cooper e Amanda nella caotica New York . Kelly dolce e sempre abituata a cavarsela da sola. Max un dottore dedito al lavoro. Cooper giovane rampollo e avvocato di successo e infine Amanda spigliata e inst...