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Rincorriamo la felicità come se avessimo l'urgente bisogno di respirare.

Facciamo di tutto per un solo attimo con lei.

Anche se questo vuol dire privarne gli altri.

Ognuno di noi si dovrebbe chiedere cos'è che ci rende veramente felici, perché la felicità è personale ovviamente ed evidentemente.

Ho visto bambini gioire quando un surfista ha dato loro la sua tavola spezzata, erano al settimo cielo.

Mentre ho visto bambini urlare, sbraitare e anche imprecare perché i genitori non hanno regalato loro il telefono di ultima generazione.

Ho visto bambini non sapere cosa fosse il cioccolato.

Mentre altri ne mangiavano tutti i giorni.

Ho visto padri non poter pagare l'intervento ai propri figli, vedendoli morire evidentemente.

Mentre altri padri non hanno mai aiutato quell'uomo perché probabilmente i loro soldi erano più importanti per poter pagare quell'intervento.

Ho visto ragazzi volenterosi e pronti ad aiutare il prossimo tentando di entrare in medicina e invece non hanno mai passato quel test.

Mentre altri ragazzi con passioni diverse dalla medicina hanno passato il test solo perché figli di medici, e persone importanti.

Potrei continuare all'infinito e nessuno potrebbe dirmi niente al riguardo.

Potreste solo tentare di capire quale di queste personalità vi appartiene.

Non c'è rimedio, la felicità è peggio di una droga, pur di averne per un solo attimo si farebbe l'impensabile. E chi se la vede scappare dalle mani, sottrarre,
crede che tutto sia orribile, non riesce a sopportarlo.

Non c'è cura a questo.

Noi poveri essere umani possiamo solo decidere una cosa. Scegliere la felicità più semplice, non quella complicata che dura un attimo, sto parlando dell'attaccamento ai beni materiali, la moda, il ragazzo bello ma vuoto dentro, la droga, l'alcool. Questa è felicità illusoria e dura poco tempo e vi spinge a cercarne ancora appena finita.

Quella semplice non è infinita, ma dura più del previsto e quando finisce può fare più male di quella complicata, ma è pura, sincera.

Non ve lo dico qual è, perché lo sapete già. E' quella che non osereste mai cercare, guardare, forse osservare da lontano ma non vi ci avvicinereste mai.

Buona giornata.

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