E poi vorrei perdermi tra quei discorsi infiniti, su argomenti che ormai sembrano essere dimenticati, dove i pensieri sono liberi di scorrere come un fiume in piena, e dove non esiste alcun pregiudizio.
Di quei discorsi "antichi" o di cui nessuno vuol più parlare, di quelli che facevano i nostri nonni, sulla vita, guardandosi negli occhi, di quelli che ti portano a farti milioni di domande e dove la curiosità prende il sopravvento, dove consideri migliaia di ipotesi e cerchi di dare più risposte possibili, anche se le più assurde.
Di quei discorsi con le persone giuste al momento giusto, dove il tempo scorre ma in realtà sembra essersi fermato a quel momento.
Di quei discorsi di cui hai bisogno, per capire, per sfogo, per il semplice fatto di parlare o vedere le cose da altri punti di vista.