A volte le parole non dette, sono quelle che più nascondono il nostro animo, le nostre emozioni, i nostri sentimenti.
Le parole non dette, sono quelle parole difficili da esternare, forse per la nostra persona, forse per la persona protagonista di quelle parole.
E' tutto, perché sono scaturite da qualcosa di profondo, di viscerale, celando il nostro essere, una verità che forse non vuole e non può venire alla luce.
E' niente, perché non vengono aperti quei lucchetti a tenerle imprigionate.
Quante cose sarebbero cambiate con quelle parole, se fossero state pronunciate?
In realtà non sarebbe cambiato molto.
Tutto sarebbe andato per come doveva andare, senza che quelle parole scalfissero quel muro di ciò che era, è, e sarà.
E' qualcosa che non si può spiegare, dannatamente profondo e incomprensibile perfino agli occhi, al proprio essere.
E' così che dev'essere, lo si può accettare ma non si riesce a coglierne a pieno il significato.
E' una condanna interiore che si è disposti ad accettare a patto che se ne capisca il senso.
