Possiamo provare a non pensare più il passato,
e possiamo anche riuscirci,
il giorno,
distraendoci in migliaia di modi,
ma la notte,
quando chiudi gli occhi,
tutto ritorna,
con i sogni.
Quei sogni che ti ricordano chi eri prima,
le persone che vorresti, invece dimenticare.
Ti ricordano gli sbagli,
i luoghi e le ferite.
Tornano inesorabilmente,
mentre sei inerme, fragile e senza difesa alcuna.
A volte mutano forma, dandoti l'illusione di vivere un'altra realtà, e di avere una tregua,
ma poi ti svegli
e ti rimangono impressi nella mente per giorni,
fin quando non gli attribuisci un significato, che alla fine è sempre lo stesso.
E capisci che non c'è via di scampo,
che saranno sempre lì,
a darti il tormento.
E allora chiudi gli occhi,
fai un sospiro profondo,
e ti ripeti che è solo il passato.Respingi la tempesta nei meandri più profondi, per l'ennesima volta, e svegliati, ogni giorno, manifesta e rivela i raggi del sole.
Più violenta sarà la tempesta, più i colori dell'arcobaleno saranno sgargianti.
