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<<Il fascino che il mistero esercita sulla mente umana è stato il motivo dell'estensione della nostra conoscenza del mondo che ci circonda e dello sviluppo della scienza moderna. Il nostro incessante desiderio di risolvere i misteri dello spazio ci ha spinto verso l'esplorazione del nostro sistema solare, delle stelle e dei pianeti e poi degli altri universi. Nel corso degli ultimi cinquecento anni abbiamo pressoché esaurito la nostra esplorazione geografica del nostro pianeta. In un mondo di computer, robot, missili, viaggi spaziali, ingegneria genetica e di primi passi verso la creazione artificiale della vita, ci si chiede se rimangono ancora molti misteri da chiarire, oppure se, considerando i pericoli dell'era atomica e lo sviluppo della guerra su basi scientifiche, ci rimarrà tempo per scoprire nuovi segreti dell'universo...>> in aula il silenzio regnava sovrano<<Prima che l'umanità rimanga distrutta>> questo, era uno di quei professori di scienze che sapeva attirare l'attenzione dei suoi studenti su di sé, si faceva rispettare e capire ma soprattutto faceva amare la scienza <<Ma certamente molti dubbi rimangono avvolti dal mistero. Ancora oggi i misteri dello spazio, del tempo, della coincidenza, delle manifestazioni paranormali e delle eccezioni alle leggi naturali rimangono elusivi>> accese il proiettore ed iniziò a digitare qualcosa sul suo mac book <<Oggi vedremo uno di questi fatti misteriosi accaduti a cui è difficile credere>>sulla tela bianca venne proiettata un'immagine in bianco e nero che rappresentava un'esplosione e il professor Bukonov non tardò a parlare << Cos'è questo? Qualcuno di voi ne ha idea?>>il professore ci scrutava poi un ragazzo in prima fila rispose <<Un fungo atomico>> il professore lo guardò e annui <<Bene! Quindi saprete anche cosa è stato a generarlo>> lo stesso ragazzo di prima intervenne prontamente <<La bomba nucleare, ovvio>> il professore sorrise <<Non è del tutto esatto>>cambiò immagine, si presentarono davanti ai nostri occhi due città rase al suolo, Hiroshima e Nagasaki, non c'erano dubbi, erano un cumulo di macerie, successivamente fece scorrere un'altra immagine, questa volta a colori, la quale mi fece rabbrividire, e tra un lamento generale fra i presenti, il professore parlò <<Questa è un'immagine forte, lo ammetto>> camminò verso di noi lasciando quell'immagine che nessuno voleva guardare, ma in compenso era lei che ci fissava silenziosa <<Avete tutti osservato, sdegnati quei poveri bambini, deformati>> raggiunse la cattedra e ci si sedette sopra << Sul finire della seconda guerra mondiale, il mattino del 6 agosto 1945, alle ore 8:15 l'aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell'ordigno su Nagasaki. Il numero di vittime dirette è stimato tra 100.000 e 200.000, quasi esclusivamente civili. Poco tempo dopo, si sono aggiunti casi di studio riguardanti soggetti che avevano subito radiazioni in utero, e su questo non vorrei aggiungere altro, solo voglio informarvi che fino alla fine dell'anno 2006, si sono verificati casi di: tumore e cancro dovuti alle radiazioni a causa di quell'arma>> scese dalla cattedra e si avvicinò al computer,<<Questi bambini che vedete qui, in questa immagine, la quale vi invito a guardare un'ultima volta, non hanno avuto nessuna colpa, di essere nati così, e di essere passati a miglior vita precocemente>> il proiettore si spense e per qualche secondo l'aula cadde in una breve oscurità, poi furono accese le luci<<Riformulo la domanda>> il professore si passò una mano fra i capelli castani con qualche sfumatura argentea, segno che stava avanzando verso la vecchiaia, la quale però, sembrava non aver ancora scalfito il suo corpo, ancora robusto e agile <<Cosa è stato a generare, il fungo atomico e questa, orribile e sconvolgente distruzione di massa che ha segnato la storia>> si mise a braccia conserte e ci osservò uno per uno aspettando che qualcuno gli desse quella risposta tanto desiderata, stavo iniziando a ragionare e ad rifletterci quando qualcuno intervenne <<Gli Stati Uniti che crearono la bomba atomica con fissione nucleare>>il professore si passò una mano sul viso, deformandolo leggermente<<Ancora poco esatto, ma ci siamo quasi>> iniziò a camminare avanti e indietro per tutta l'aula <<Qualcun altro ha una risposta?>> un lieve mormorio iniziò ad alzarsi nell'aula, fra il disorientamento dei presenti e la pazienza del professore che sembrava infinita, lo reputai un santo professore, Santo Bukanov, risi fra me e me per quell'assurdità <<D'accordo>> il professor batté le mani richiamando la nostra attenzione <<Vi do un indizio>> con passo veloce raggiunse la cattedra e accese di nuovo il proiettore

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