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non potevo di certo guidare in quelle condizioni, così andai in stazione, ero distrutta volevo solo ritornare a casa e riempirmi di qualsiasi pasticca. Questo era l'unico modo per sfogarmi

Le persone che erano in stazione mi guardavano male, forse per come ero vestita o per la mia faccia. Avevo tutto il trucco colato e non smettevo di piangere.

Il telefono continuava a vibrare così decisi di spegnerlo, non volevo star a sentire le sue cazzate e quelle dei suoi amici

Dovevo aspettare altre due ore, così decisi di buttarmi sul cibo come sempre
anche se vorrei solo impasticccarmi, ma non ho nulla con me, non ho nemmeno le sigarette, porca puttana,

Dopo aver fatto rifornimento al mini supermercato della stazione, ritorno al binario ed inizio a mangiare, sapevo benissimo che dopo aver finito di mangiare sarei andata in bagno per infilarmi due dita in gola e vomitare il tutto, oramai  diventerà la mia routine.

*a los angeles*

riaccendo il telefono per chiamare angelica e farmi venire a prendere, per fortuna risponde subito

<angelica, puoi vendermi a prendere in stazione>
<certo, arrivo tra 10 minuti>
dopo aver staccato rispengo il telefono e aspetto

Per fortuna è arriva in fretta

<amy che è successo>
<voglio solo andare a casa>non volevo aprire il discorso
<eh no cara, tu ora non dovresti essere qui, dovresti essere a scopare chi sa dove con peep o in qualche locale pieno di ragazzi che urlano>
<a quanto pare sono qui>
<e perché>
<il coglione stava scopando con qualcun'altra>
<come scusa>
<si hai capito bene>

si zittisce e continua a guardare la strada, era rimasta più sconvolta di me

Appena arrivo a casa, vado in camera e svuoto il cassetto di gus ma non trovo nulla, così vado in bagno e per fortuna trovo un flacone di xanax,

mando giù quattro o cinque pasticche, dopodiché mi stendo a letto e aspetto che le pasticche facciano effetto.

suck my blood //LIL PEEP// Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora