suck my blood //LIL PEEP//

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Dopo un mese in ospedale, finalmente sono tornata a casa, sono di nuovo nella mia stanza mi era mancato così tanto il mio letto

Decido di organizzare una piccola festa per festeggiare il mio rientro e anche quello di peep, così lo chiamo per organizzare il tutto

<ehi piccola>
<ehi peep, stavo pensando ad una cosa>
<vai spara>
<perché non organizziamo un piccola festa a casa mia>
<figo, ma per festeggiare cosa>
<il mio ritorno dall'ospedale e il tuo>
<e chi vorresti invitare?>
<beh mi hai parlato molto della GBC, quindi invita loro>
<saranno felice di incontrarti, quando è la festa>
<per sabato va bene? Mica hai qualcosa da fare>
<per il momento nessun'impegno, e spero che rimanga cosi... >si blocca per un secondo, da lontano si sente la voce di qualcuno che lo chiama
<scusami ma devo andare>
<non ti preoccupare, ci sentiamo dopo>
<ti amo>
<anche io>

era da un bel po' che non me lo diceva, e sentirmelo dire mi ha fatto star bene, mi ha fatto sentire davvero importante. All'improvviso mi chiama mamma, questa cosa era strana perché quando era a lavoro non mi chiamava mai

<ehi mamma è successo qualcosa>
<amy stasera dobbiamo parlare, quindi tieniti libera, è davvero importante>
<va bene mamma> ma di cosa doveva parlarmi, spero solo che non si tratti del rapporto con gus e del fatto che ho ricominciato a tagliarmi. Ero pulita da ormai 3 anni

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guardavo la lametta che avevo  comprato
questo pomeriggio, lo volevo davvero fare ne avevo veramente bisogno, sento i miei urlare dal bagno, in questo periodo litigano sempre e ci sto male, non li avevo mai visti litigare così tanto e così spesso. Ritorno a guardare la lametta decido di prenderla in mano e sedermi nella vasca. In quel periodo stavo veramente di merda, a scuola non seguivo, ho iniziato anche a prendere un po' troppe pasticche di xanax e fumare più di una canna al giorno, l'unica che mi faceva star bene per davvero era aurora ormai stavamo insieme da un'anno, ma quando tornavo a casa, mi chiudevo in camera a piangere per nessun motivo. Decido di usare quella maledettissima lametta così senza persarci ancora su l'avvicino al mio braccio, il contatto della lametta fredda sulla mia pelle non mi provoca nessuna senzazione, quindi continuo fino ad arrivare a metà braccio vedo le goccioline di sangue cadere nella vasca,  apro l'acqua gelida e la lascio scorrere sui tagli brucia un po' brucia ma il dolore è sopportabile, esco dalla vasca prendo una garza dal mobilleto e la metto sul braccio rinfilo la felpa e....

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sono rimasta tutto il pomeriggio sul letto, ero in ansia per quello che mi doveva dire mia madre, mi arrivano in continuazione chiamate non so se erano di mia madre o di peep. Andai in bagno e presi la lametta dal mobile, la restai a guardare ero davvero sicura di volerlo fare qual'era il motivo stavolta, feci come le altre  volte non pensai più al motivo o al  perché dovessi farlo, sapevo solo che se lo avessi fatto mi sarei "liberata" dai miei pensieri e dai miei problemi. Così avvicino la lametta alla gamba e inizio, il contatto metallico sulla mia pelle mi fa rabbrividire per un secondo ma poi passa. Dopo un po' sento la porta della mia stanza aprirsi, merda speriamo che non sia mia madre, chiudo subito la porta del bagno a chiave e ne frattempo apro l'acqua e prendo delle fasce da mettere sui tagli

<amy tutto bene>era peep ma come aveva fatto ad entrare e perché era qui
<si un'attimo, aspettami di là> per fortuna che in bagno ho sempre un paio di pantaloni lunghi.

<c'è l'hai fatta>dice venendo verso di me e abbracciandomi
<come hai fatto ad entrare>
<c'è tua madre di sotto>
<è successo qualcosa>
<non rispondevi alle mie chiamate, quindi mi sono preoccupato>
<scusa ma stavo dormendo>so bene che con lui non potevo fingere e tra un po' se ne sarebbe accorto che ero agitata
<piccola tutto bene, ti vedo ansiosa>
<è per mamma, ha detto che mi deve parlare di una cosa importante>
<e secondo te di che si tratta>
<spero solo che non si parli di me>
<perché cosa potrebbe dire>
<sai quando sai quando sei sparito,ho ricominciato a tagliarmi e fumare. Quindi di sicuro mi farà la predica e dirà sempre le stesse cose su di te>
<merda>dalla sua espressione si vedeva che era preso a male
<dai non è colpa tua, beh in realtà si ma fa nulla sono abituata alle sue prediche sui miei tagli> sento la voce di mamma che mi chiama
<è meglio che andiamo>dico prendendendo peep mano così usciamo dalla stanza e ci dirigiamo di sotto
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ciaooo belli 💕, come state? spero bene
in sto periodi sto in fissa con il genere indie quindi mi potete consigliare qualche canzone
spero vi piaccia il capitolo 💕💕