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Era arrivato quel giorno tanto atteso. Quella sera, io e la mia famiglia partiremo per l'america, sono tanto felice perché ho sempre desiderato vivere una vita come quella dei film americani. La mattina la passerò con aurora e alcuni miei amici, che nel primo pomeriggio verranno con me in aeroporto per poi stare lì un altro po' insieme e poi salutarci. Avevamo appuntamento al solito posto, davanti al parco. Restammo lì fino all'ora di pranzo, per poi andare a mangiare al mc. Tra un panino e una risata (anche alcuni pianti) arrivò il momento di andare in aeroporto... Arrivati lì già c'erano mia mamma e mio padre che mi aspettavano. Feci seglio hai miei genitori che resterò un altro po' di tempo con loro. Io e aurora non ci taccamo nemmeno per un secondo, tra baci e carezze, e ancora pianti (come sempre, da quando le diedi questa notizia),passarono altre ore e all'improvviso sentimmo una voce annunciare la partenza del mio volo, ci avviamo verso i miei genitori, con molta malinconia. Mi mamma mi fa segno di andare così saluto i miei amici uno ad uno, fino ad arrivare ad aurora, le diedi un bacio e le dissi<ti amo, non mi scorderò mai di te, e di tutti i momenti passati insiem>le asciugai le lacrime e le dieti un altro bacio, per poi andare da i miei genitori. Decidi di non girarmi, anche che lei se lo sarebbe aspettato , un ultimo nostro squardo, ma sapevo che se lo avessi fatto le sarebbe scoppiata a piangere io insime a lei.
Erano pasate ormai 8ore da quando eravamo in viaggio per Chicago, e finalmente eravamo arrivati. Arrivano in un quartiere più tosto ricco, la nostra abitazione era la penultima, era gigante. Appena entrammo io mi precipitaii nella mia nuova camera:era molto più bella di quella che avevo in Italia ed era anche più grande:aveva le pareti dipinte di nero e un letto matrimoniale al centro della stanza, di fronte al letto che una scrivania ad angolo, a destra del letto c'era una cabina armadio che portava in un bagno abnorme. Scesi tutta felice in cucina e mamma disse<ti piace la camera, è come la immaginavi?>corsi ad abbracciarla e le dissi che era come LA DESIDERAVO. Il giorno dopo ci sarà il mio primo giorno di scuola e sono troppo felice.
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Il prossimo capitolo sarà più decente lo giuro, questo era fin troppo lungo per aggiungere la giornata a scuola. Mi scuso ancora per la schifezza che state leggendo ✌🏻😁💞, tanto a quest'ora chi se lo può cagare

suck my blood //LIL PEEP// Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora