<hei amico tutto bene>la domanda di wiggy mi riportò alla realtà
<certo, non ti preoccupare>
<a me non sembra, cosa hai preso per avere quelle pupille così dilatate>dice sedendosi sull'altro divano,visto che se ne era accorto wiggy, amy ci avrebbe messo di meno
<mi sono fatto tre strisce di coca>
<cazzo amico vacci piano, già prendi lo xanax ogni giorno, è meglio non misciarli>
<si lo so, ma ne avevo bisogno>
<non ti basta amy per calmarti>dice sorridendo, e avevo già capito dove voleva arrivate
<non è successo quello che credi tu, e poi no urlare è nell'altra stanza. Lei è diversa dalle altre, e poi voglio andarci piano, quando saremo pronti entrambi accadrà>
<wow peep che va piano in una relazione, quella ragazza è davvero diversa allora>dice ridendo e io lo seguo, non sapevo perché ridevo ma penso che sia l'effetto della coca
<ora vado di là, e quando viene tracy fallo salire>
<a che ora viene?>
<alle nove, però non so se sarò sveglio per quell'orario, quindi appena viene fallo salire e vieni a svegliarmi>
<ok, ora vai a dormire che ne hai bisogno>AMY POV
ero sveglia da circa 5 minuti, rimasi a guardare il soffitto, per poi alzarmi ed uscire dalla stanza ed andare in bagno, appena fuori la porta trovai gus davanti a me
<hei peep sembri uno zombie>
<ciao piccola, già sveglia>dice sorridendo
<e si, quanto ho dormito>
<bho credo un'ora>
<ah poco,eh vabbè. Puoi dirmi dove si trova bagno>
<ultima porta a sinistra>
<ok grazie>gus entrò in camera chiudendo la porta dietro di sé, non sembrava presente, bho forse era stanco. Entrai in bagno e vedendo la mia immagine riflessa allo specchio mi spaventai, e non sto scherzando, i miei capelli non avevano più un senso erano tutti rovinati e ormai non li potevo più chiamare capelli, il trucco era ormai andato a puttane l'unica cosa rimasta decente erano i vestiti. Dopo un po' tornai in camera e gus era saduto alla scrivania,
<hei peep> dissi abbracciandolo da dietro, per poi appoggiare la testa sella sua spalla
<hei piccola>
<cosa fai>
<sistemo i fogli per dopo>
<allora Tracy viene>
<in realtà gli farò una trappola, lo farò venire qui e lo convinceró a rimanere, così sarà costretto a registrare>
<non ti credevo così furbo peep>
<allora non mi conosci bene>
<in realtà hai ragione , non ci conosciamo bene noi>gus girò la sedia è disse
<dai cosa vuoi sapere>
<bho le così essenziali, come ad esempio quando e il tuo compleanno il tuo colore preferito o cose del genere>
<sono nato il primo novembre, mi piace molto il rosa>come se non lo avessi capito, la maggior parte dei sui vestiti erano rosa o neri, ma di più rosa<mi piacciono i tatuaggi, infatti ne sono ricoperto, e niente non ho nient'altro da dire. Ora tocca a te>
<allora, il mio compleanno è il 19 maggio, i miei colori preferiti sono il nero e il bianco, poi che dire ho 5 tatuaggi o 6 non ricordo>
<wow li hai nascosti bene per non farli vedere>
<ho dovuto, se no non sarei qui adesso>
<me li puoi far vedere>
i miei tatuaggi non erano in posti visibili con i vestiti addosso, e non ero pronta a togliermi la maglia, davanti, a gus e mostrarsci il mio corpo pieno di cicatrici, so bene che lui non mi avrebbe giudicato però...Decisi di mostrargli quelli che avevo dietro le orecchie,mi girai di spalle e glieli veci vedere
<ecco a te>ad un orecchio avevo la scritta "love" in corsivo e dall'altro orecchio ":):" e un piccolo fulmine
<allora che ne pensi>
<sono carini, poi che altro nascondi>
<gli altri te li faccio vedere qualche altro giorno>dico scendendomi sul letto
<ma dai>dopo un po' gus si siede vicino a me
<perché non vuoi farmeli vedere>
<e che sono in posti particolari>
<cioè>
<si i posti dove stai immagino tu peep>
<io non sto immagino niente>
<sisi certo>mi sentivo in colpa per non avergli detto la verità
<secondo me c'è qualcos'altro sotto>come cazzo faceva
<no non è vero>
<in realtà si>
<io realtà no>iniziò a squillare il telefono di gus,<che fai non rispondi>era strano perché di solito rispondeva subito
<è tracy che mi avvisa che sta arrivando e che dobbiamo scendere, ma noi non ci muoviamo da qui finché non mi dici la verità sai che con me puoi parlare>lo sapevo benissimo
<lo so, ma... >
<se ne vuoi parlare dopo per me va bene>non risposi, mi tolsi solo la felpa che avevo, fino a rimanere in reggiseno davanti a lui, divenni rossa come sempre e dissolsi lo sguardo da gus per quardare in un'altra direzione, rimase a guardarmi per un po', per poi abbracciarmi.
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non so come finire il capito, quindi ne inizio uno nuovo :)
spero vi piaccia 💕💕💕
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suck my blood //LIL PEEP//
Novela Juvenilamy, 17 anni, solita ragazza che si distingue dalla massa, molto timida . Con l'offerta di lavoro che il padre riceve, la famiglia è costretta a trasferirsi in America,dove amy...