suck my blood //LIL PEEP//

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così perdendo il telefono e mi siedo sul letto,di mia madre c'erano solo messaggi e nessuna chiamata, dopo un po' il telefono risquilló ed era aurora, ma cosa voleva, chiamava sempre al momento giusto

<aurora è successo qualcosa>
<amy,puoi parlare>gus era seduto vicino a me e mi guardava perplesso,come per dire sta qua cosa vuole da te,
<si dimmi, mica è qualcosa di grave>
<non è affatto grave>
<è che... >
<aurora non girarci in torno, parla>odiavo quando faceva così
<non so come iniziare il discorso sai>
<parla e basta>
<beh ho saputo che  frequenti un'altra persona, e speravo che me lo dicessi tu>come faceva a seperlo se non ho mai messo una foto con gus, anche se la mia galleria era ormai piena di foto nostre, non sapevo che dire, rimasi paralizzata,
<ci sei ancora>
<si...>
<e che non volevo...>che cazzo le potevo dire,
<amy non devi scusarti come me,sono felice per te, però ci sono rimasta male che non lo saputo da te>
<te lo avrei detto>
<ma chi te lo ha detto>
<ero su instagram, e nei suggeriti mi è uscito un certo "lilpeep", visto che mi ispirava il nome ho aperto il suo profilo, e ho visto che tu lo segui,ho guardato le sue storie, ed in una di queste vi baciavate, quindi ho collegato>perfetto direi
<ah ecco, comunque te lo avrei detto>
<dai qualche volta mi chiami e me ne parli meglio, ora devo andare> non mi diete nemmeno il tempo di salutata che mi staccò la chiamata praticamente in faccia,

<quando mi volevi avvisare che avevi messo delle storie con me>
<pensavo che le avessi viste>dal suo tono sembrava infastidito, come non esserlo
<scusami>dissi appoggiano la testa sulla sua spalla<non dovevo attaccarti,e che so di certo che lei ci starà male, e mi senso troppo in colpa, e so che a te non frega niente di questa storia>
<e si hai ragione non me ne frega niente, ma perché sentirti in colpa? Perché ti sei già "dimentica" di lei, e lei non riesce ad andare avanti>
<forse hai ragione non devo sentirmi in colpa>
<dai ora cambiamo argomento per favore>dal suo tono si capiva perfettamente che era infastidito da quella conversazione, dopo un po' si alzo

<io vado un attimo di là, tu fa come se fossi a casa tua>prima di uscire mi lasciò un bacio e uscì dalla stanza. Mi  stesi a letto a guardare il telefono, dopo un po' lo posai e mi addormentai

GUSTAV POV

avevo bisogno di svuotare la testa, ma una canna non bastava, e nemmeno lo xanax, avevo bisogno di qualcosa di più pesante, mi ricordai che avevo una bustina di coca nella scrivania ma non potevo farne uso davanti ad amy,non avevamo affrontato del tutto l'argomento droga quindi non sapevo come l'avrebbe presa, mi feci lo stesso coraggio e ritornai in camera.

Appena entrato vidi amy che dormiva nel mezzo del letto, così ne approffitai per  prendere  la bustina e ritornare in salotto.

Presi dal portafoglio una banconota da un dollaro e una carta di credito, versai il contenuto della bustina sul tavolo e lo divisi in tre strisce, mi promisi di prendere solo una striscia ma, fini per tirarle su tutte e tre, sentivo già la testa leggera come una piuma, così mi stesi sul divano e rimasi a guardare il vuoto.
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scusatemi ancora se non ho aggiornato in questi giorni quindi vi pubblico due capitoli ✨✨
ma sto scrivendo anche i prossimi capitoli visto che domani inizio scuola e non potrò più pubblicare alle tre e mezza di notte💔:'(
spero che vi stia piacendo la storia✨💕

un kiss<3 ✨