36.

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sento il telefono suonare, non so per quando ho dormito, così allungo il braccio verso il comodino per prendere  telefono che sta ancora suonando, era gus

<si...>
<grazie a dio, sei viva>
<purtroppo si>
<dai fai poco la spiritosa, perché non rispondevi>
<cazzo gus, lo sai cosa faccio oltre al stare con te, stavo dormendo>
<oi stai calma>
<amore sono calmissima, sei tu quello agitato,lo hai preso lo xanax?>
<amy tutto bene>
<no, e scusa non dovevo dire quelle cose e che ho litigato con mia madre>cazzo perché avevo detto quelle cose, lui non c'entra niente
<dai fa niente, vuoi che venga da te o ci incontriamo allo skate park>
<incontriamoci allo skate park tra un'ora, devo risolvere prima con mamma>
<si vai tranquilla, a dopo>

così mi alzo dal letto e scendo di sotto, mio padre era in salone mentre mamma in cucina

<hei guarda chi si fa vivo>dico andando verso di lui, mi sorride solo
<dove sei stato questi mesi?>
<in hotel>
<e perché, questa è anche casa tua>
<si lo so, ma  tua madre non mi voleva sotto il suo stesso tetto>
<perché>
<beh sai Amy, tuo padre mi ha tradito e non volevo più vederlo>interviene mamma quasi sorridendo , non era la prima volta che papà la tradiva ma mamma lo ha sempre perdonato
<devo dire la verità papà sei un pezzo di merda,non solo la mamma ti aveva dato tutte quelle possibilità tu lo rifai, con tutto il rispetto eh>dico alzandomi dal divano
<ecco perché io dovrei ritornare in Italia con te mamma>mamma annuisce e ritorna in cucina
cosi ritorno in camera mia

non ero incazzata, ero più delusa, mi riavvicino al cassetto di gus nell'intento di trovare qualche pillola di xanax, ma con nessuno risultato, stavo iniziando a rifugiarmi dinuovo nella droga e lo so che stavo sbagliando. Infilo uno felpa, prendo le cuffie e il telefono ed esco di casa

avviso gus che stavo andando allo skate park, ma non risponde. arrivo a destinazione nel giro di 5 minuti chiamo gus ma continua a non rispondere strà guidando. Dopo una decina di minuti, vedo da lontano la sua felpa rosa sbucare da buio, cosi mi alzo dalla panchina e mi avvicino a lui per abbracciarlo

<scusami ancora per prima>
<ehi stai tranquilla fa nulla>so bene quanto se la sia presa, odiavo trattarlo così ma quando ero scazzata trattavo tutti di merda, andiamo a risederci sulla panchina. Quel posto mi ricorda sempre la nostra prima uscita sembrava ieri che ero arrivata in america ma in realtà è passato quasi un anno, un'anno di alti e bassi ma soprattutto l'anno migliore di sempre ho fatto nuove amicizie ho conosciuto un ragazzo meraviglioso che mi ama per quello che sono, anche se mi ha fatto soffrire,  fa niente l'importante è che alla fine siamo qui dinuovo insieme. Siamo posizionati esattamente come la prima volta, distesi per terra a guardare le stelle, gus gioca con qualche ciocca dei miei cappelli e io ho la testa appoggiata sulla sua spalla, non voglio rovinare il momento dicendogli che forse potrei ripartire per l'Italia devo trovare il momento giusto per parlargli di questa cosa. Ma dovevo parlargli dello xanax e della coca, così mi metto a sedere e gli parlo

<sai gus devo dirti delle cose, e spero solo che tu capisca> si mette a sedere difronte a me, prendo un sospiro e inzio a parlare
<beh sia meglio di me che layla era distrutta per la rottura con tracy, e quindi abbiamo deciso insieme di liberare la mente e visto che non volevo venirti a chiedere qualcosa, perché sapevo che non mi avresti mai dato nulla...>
<dai amy vai al punto>
<ho preso la tua bustina di coca dal cassetto>
<cazzo amy, quando avevi intenzione di dirmelo quando ero a londra>
<a londra? che cazzo stai dicendo, perché dovresti andare a londra e quando volevi dirmelo, tre ore prima di andartene>
<il mio menager mi vuole allontanare dalla GBC e da te, perché secondo lui qui a chicago non mi concreto troppo sull'album>
<cazzo gus, e la GBC come l'ha presa>
<non ho ancora parlato con loro>era il momento adatto per dirgli che dovrei ritornare in Italia, ma non voglio lasciarlo, mi limito ad abbracciarlo, non so che dire sono rimasta sconvolta.

Questa sera doveva esserci la festa che avevo organizzato inizio settimana, ma no credo sia il momento di festeggiare.
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non so come finire il capitolo e poi fa anche schifo,però volevo aggiornare. Il prossimo sarà più bello promesso ^_^

suck my blood //LIL PEEP// Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora