35.

171 13 0
                                    

PEEP POV

è da ieri sera che amy non esce da quella stanza, ero rimasto tutta la notte sveglio per la notizia che mi aveva dato il mio menager. Non faceva altro che ripetere che dovevo finire l'album e che dovevo andarmene da chicago, perché qui ero pieno di distrazioni molto spesso mi proponeva di andare a londra non so perché londra, per accontentarlo me ne sono andato a los angeles per un po' ma continuava a dirmi che non potevo continuare a lavorare cosi, non potevo lavorare con tutte quelle distrazioni, e so bene che si riferiva alla GBC e forse anche a amy.

Non potevo abbandonare la GBC è la mia famiglia ed è anche grazie a loro che sono arrivato fino a qui. Non potevo fare lo stronzo e lasciarli

AMY POV

mi sveglio abbracciata a  layla,non ricordo quasi niente della sera prima, ricordo solo che abbiamo preso fin troppa coca e poi siamo crollate. Erano ormai due anni che non fecevo uso di sostanze così pesanti,avevo deciso di smettere e ci ero riuscita, l'unica mia paura è che dopo ciò potrei rientrare nel giro.

la testa mi scoppia e non capisco il perché, forse è per colpa della coca. Cerco di staccarmi dalla presa di layla ma non mi lascia

<layla mi sto piscianso sotto>dico sposbatndola molto delicatamente,dopo un po' si sveglia per fortuna,
<ma che cazzo è successo>dice con voce assonnata
<non lo so, so solo che devo andare in bagno>

uscendo dalla stanza mi ritrovo gus davanti che è appena uscita dalla doccia

<buongiorno piccola>dice lasciandomi un bacio, gli lascio un'altro bacio e vado in bagno, spero solo che non si arrabbi per aver preso la sua bustina di coca. Uscendo dal bagno noto tracy che va verso camere sua, appena mi vede mi sorride e mi saluta, vado verso di lui e lo abbraccio e lui mi stringe a sua volta, come  per ringraziarmi di quell'abbraccio

<lo supererai>dico accarezandogli la schiena, dopo un po' esce peep dalla camera e a quella scena mi sorride e scende le scale, tracy si stacca da me e va in camera sua, si vedeva che era distrutto, cosi ritorno da layla

<ragazza, tutto bene>non so perché ci chiamavamo cosi lei annuisce e si alza dal letto, dalla sua faccia non riesco a capire che emozioni stia provando lei e molto brava a nasconderle
<è il momento che vada a casa, devo darmi una sistemata>
<ti accompagno?>
<no, non ti preoccupare prendo la metro>
<dai vengo con te devo tornare anche io a casa>
<ti aspetto giù> dice layla uscendo dalla stanza.Dopo un po' entra peep e mi abbraccia, sussurrando al mio orecchino "perché non rimani"
<gus...lo sai benissimo il perché, già non so tornata ieri sera, ti prometto che più tardi ti chiamo>
gus si avvicina al suo armadio prendendo  una busta "NIKE" e me la porge

<è un regalo da los angeles, lo so non è dei migliori ma non sei una ragazza da Gucci o louis vuitton e cose del genere quindi, sono andato sul sicuro>no faccio altro che sorridergli così per ringraziarlo lo abbraccio e gli lascio un bacio, non sapevo che dire, non me lo sarei mai aspettata.

*a casa*

<ah eccola>dice mia madre, non vedo mio padre da un bel po', molto spesso chiedo a mamma dove sia ma lei cambia sempre argomento o mi dice che è a lavoro
<papà?>
<sta tornando>
<se si può sapere, dov'è stato tutto sto tempo, non tornava a casa da un mese>
<adesso lo scoprirai>non sembra emettere alcun tipo di emozione
<vabbè io vado di sopra, qundo arriva chiamami>si stavo cercando di svigliarmela dalla sua ramanzina
<ah no signorina, noi abbiamo un' argomento in sospeso>cazzo, almeno ci avevo provato, cosi mi siedo accanto a lei
<inanzi tutto dove sei stata stanotte>
<ma secondo te dove potevo stare,sono stata da gus>
<è andato tutto bene?>non riesco a capire se fa la finta interessata ho sta cercando di dirmi qualcosa
<si mamma è andato tutto bene, e no non ho fatto uso di droghe stai tranquilla>cazzata ma non potevo dirle che mi ero sniffata cinque strisce di coca, sarebbe andata su tutte le furie
<ti sei divertita?>sapevo che doveva dirmi qualcosa, sta girando tropo in tondo
<dai mamma che devi dirmi>
<beh credo che questa sia sta l'ultima volta che ti sei divertita con i tuoi amici tossici>
<come scusa? che cazzo significa? io non ritorno in Italia, non ritorno in quella merda>non ci potevo credere, all'inizio aveva detto che restavamo a chicago per almeno i prossimi 5 anni
<io e tuo padre abbiamo preso questa decisione, tu verrai in Italia con me e lui resterà qui>
<ma non ci pensare proprio, io non lascio gus, mettitelo in quella testa>non potevo lasciarlo, avevo bisogno di lui e lui aveva bisogno di me
<a me non interessa, tu verrai con me>
<oramai sono maggiorenne, posso andare a lavoro e mantenermi da sola, quindi tu ritornatene anche in quel paese di merda, io resto qui>non ci volevo ritornare lì, mi ricorda troppo il mio passato e ritornando ci sarei ricaduta. Mi alzo di scatto dal divano e salgo le scale, sento mia madre urlarmi contro ma non la sto a sentire.

chiudo la porta a chiave, e mi dirigo vicino al comodino che usa gus, ci lascia di tutto lì dentro spero di trovare al momento un po' di xanax, lo so andrà su tutte le furie quando lo verrà a sapere ma non mi interessa adesso ne ho bisogno.

Ci metto un po' ma alla fine trovo il solito barattolo arancione.Conteneva 3 pillole, le butto giù senza nemmeno pensarci su il telefono continua a suonare ma lo lascio perdere. Lo xanax già sta facendo effetto mi sento più leggera, mi stendo sul letto,  da un momento all'altro sarei crollata dal sonno
~~~~~~~~~~~~~~
non mi piace per niente sto capitolo😾, vi prometto che il prossimo sarà più bello :)

suck my blood //LIL PEEP// Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora