Stavano viaggiando da circa cinque minuti e l'omega non avevo smesso di stringergli le braccia alla vita e annusare il suo profumo. Enea non si rese nemmeno conto che la moto si era fermata e che Ricky si era voltato leggermente verso di lui ridacchiando.
-Se non mi lasci non potremmo scendere- disse con tono divertito. Enea guardò fisso quel sorriso un po' opacizzato dalla visiera del casco per poi realizzare che cosa gli aveva detto il suo compagno di viaggio e togliere velocemente le mani; quasi come scottato, facendo un balzo indietro e rischiando di cadere dalla moto. Ricky lo prese al volo dalla vita per poi rimetterlo dritto e scendere dalla moto sempre ridacchiando mentre Enea ringraziò mentalmente il casco che copriva il rossore del suo viso. Un po' impacciato riuscì a scendere dalla moto; rischiando di cadere quasi ad ogni passo, per poi esultare mentalmente quando finalmente aveva messo entrambi i piedi a terra. Fece un respiro di sollievo per poi dare le spalle alla moto e sussultare trovandosi il viso di Ricky a pochi centimetri al suo. Il cuore iniziò a martellargli nel petto mentre il ragazzo davanti a lui alzò le mani verso il suo volto per poi slacciargli il casco con un sorriso sghembo. L'alpha appese il casco al manubrio della moto per poi girarsi e incamminarsi verso quello che sembrava essere un parco con Enea dietro che lo seguiva con la testa bassa e ancora un po' di rossore sulle guance leggermente lentigginose.
Non fecero più di centro metri che il parco intorno a loro iniziò a diradarsi per far spazio ad un lago delimitato da una staccionata di legno. Ricky si appoggiò a questa con i gomiti mentre Enea tentò di salirci sopra fallendo miseramente nell'impresa. L'alpha nel guardarlo non potette evitare di pensare quanto piccolo e carino sembrava quell'omega così impacciato. Ridacchiò all'ennesimo sbuffo di Enea per poi avvicinarsi a lui e prenderlo per i fianchi sollevandolo e poggiandolo sopra la staccionata. Il moro gli sorrise grato per poi sistemarsi meglio sul tronco in legno e scavallarlo in modo da riuscire a guardare il lago. Una volta che Enea riuscì a sedersi in una posizione stabile dando le spalle al biondo, Ricky si rimise nella stessa posizione di prima. Il primo a rompere il ghiaccio fpu l'Omega.
-Allora come è andata l'estate?- chiede continuando a guardare il lago. Sembrava che avesse rivolto la domanda allo specchio d'acqua e non all'Alpha tanto era assorto nel guardare l'acqua cristallina.
-Bene... in realtà benissimo- disse con un sorriso ebete che non passò inosservato all'Omega. Ricky prese un bel respiro per poi guardare il viso verso il moro scoprendo che lo stava osservando.
-Ho conosciuto una persone; un Omega: Edoardo e... Dio tu non hai idea di quanto sia indipendente e indisciplinato: praticamente un Alpha mancato. L'unica cosa che lo tradisce forse è il fisico asciutto nonostante sia molto più alto degli omega normali. Certo non alto quando un alpha ma forse è alto qualche centimetro in meno di un beta. É così testardo e insolente e... mi piace, molto, moltissimo in realtà. Sai verrà qui a scuola; doveva trasferirsi già prima che ci incontrassimo e il fatto che siamo fidanzati ha solo dato un motivo in più hai genitori di trasferirsi il più in fretta possibile.- continuò tornando a guardare il lago.
Enea rimase con la testa china; il cuore che ad ogni parole si frantumava sempre di più e cadeva nel baratro. Trattenne a stento le lacrime mordendosi il labbro fino a sentire il sapore del sangue sulla lingua. Iniziò a guardare in alto e piano piano gli occhi smisero di bruciare. Si voltò verso Ricky regalandogli uno dei sorrisi più falsi che avesse mai fatto in vita sua.
-Sono davvero felice per te Ricky; scusami ma adesso devo andare, ho il turno il libreria e non posso fare tardi- disse per poi scavalcare il tronco e scendere con un balzo rischiando di cadere ma non gli diede peso.
- Oh okay tranquillo; vuoi che ti... -
-NO- disse con forse troppa enfasi l'Omega lasciando per un attimo sbigottito il biondo -No tranquillo è qui vicino ed è nell'altra direzione di casa tua. Tranquillo ce la faccio da solo; allora... ci vediamo tra qualche giorno a scuola- disse velocemente iniziando già ad avviarsi verso la strada per uscire da quel maledetto parco. Fece un ultimo cenno della mano all'Alpha per poi voltarsi e lasciare che le lacrime scorrano indiscrete e silenziose sulle sue guance.
Nella mentre i ricordi di qualche mese prima; del bacio vicino alla sua bocca; delle parole sussurrate sulla sua bocca... poteva essere stata tutta un' illusione? Un brutto gioco della sua mente? E perché gli faceva così male pensare a Ricky mentre teneva tra le braccia un altro Omega totalmente l'opposto di lui?
Lui era impacciato, logorroico, sbadato, maldestro, insicuro... mentre l'Omega che aveva descritto il biondo era forte, indipendente, sicuro.
Come poteva anche solo minimamente pensare che Ricky si fosse innamorato di qualcuno come lui? Si diede dello stupido da solo continuando a camminare verso la libreria della cittadina per poi aprire la porta a vetri. Ci lavorava da un laio d'anni e adorava quel lavoro.
Subito l'odore dei libri lo travolse strappandogli un piccolo sorriso. Andò nello scaffale dei classici e prese "Il ritratto di Dorian Gray " tuffandosi dentro la lettura estraniandosi dal mondo circostante e, mentre leggeva, sperava che, così come il mondo, sparissero anche i suoi pensieri e l'immagine di Riky con un altro Omega.---
Allora; inizio scoppiettante devo dire 😏🤣
Cosa ne pensate?
Volevo augurare ancora buon natale a tutti
- Baci❤
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finally complete
RomanceIl mondo è pieno di canoni: canoni di bellezza, di intelligenza, di amore. Mi sono sempre chiesto perché l'amore deve essere per forza tra due persone; perché deve essere perfora tra maschio Alpha e femmina Omega; perché la gente non possa amare c...