Il duello di mezzanotte

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A cena

A leggere quel giorno si prenotò Alice: <il duello di mezzanotte>iniziò

Harry non avrebbe mai creduto possibile incontrare un ragazzo più
odioso di Dudley; questo, prima di conoscere Draco Malfoy.

<mi stai paragonando a quel maiale di tuo cugino>disse interrompendosi Draco

Eppure, i
Grifondoro del primo anno frequentavano con i Serpeverde soltanto il
corso di Pozioni e quindi non gli toccava sopportarlo troppo a lungo.
O per lo meno, fu così fino a quando, nella bacheca della sala di
ritrovo di Grifondoro, non comparve un avviso che li fece gemere di
disperazione. Il giovedì successivo sarebbero iniziate le lezioni di
volo, cui Grifondoro e Serpeverde avrebbero partecipato insieme.
'Ti pareva!' commentò cupo Harry. 'Mi mancava solo questa: rendermi
ridicolo a cavallo di un manico di scopa sotto gli occhi di Malfoy'.

<non ti renderai ridicolo>disse James

Aveva desiderato imparare a volare più di qualsiasi altra cosa al
mondo.
'Non sai ancora se ti renderai veramente ridicolo' disse Ron con
grande buonsenso. 'Comunque, ho sempre sentito Malfoy vantarsi di
quanto è bravo a giocare a Quidditch, ma scommetto che sono tutte
balle'.
'Ha ragione sono sicura che sarai grandioso' disse Artemis rassicurando al suo amico.
Certamente Malfoy parlava molto del volo. Strepitava lamentandosi
del fatto che agli allievi del primo anno non fosse consentito di
entrare a far parte della squadra del proprio dormitorio, e
millantava avventure mirabolanti che finivano sempre con lui che
sfuggiva per un pelo ai Babbani, volando via a bordo di un
elicottero. Ma non era il solo: a sentire Seamus Finnigan, pareva che
da bambino non avesse fatto altro che scorrazzare per la campagna a
cavallo del suo manico di scopa. E anche Ron raccontava a chiunque
fosse disposto ad ascoltarlo di quella volta che, a cavallo della
vecchia scopa di Charlie, era quasi andato a sbattere contro un deltaplano.

<ma-hahahahaha>risero i ragazzi del futuro

Chiunque provenisse da una famiglia di maghi non faceva
che parlare del Quidditch. Ron aveva già avuto una grossa discussione
con Dean Thomas, che apparteneva al loro dormitorio, a proposito
delle partite di calcio. Non riusciva a capire che cosa ci fosse di
tanto eccitante in un gioco che prevedeva una sola palla e dove non
era permesso volare. Harry lo aveva sorpreso a stuzzicare il poster
della squadra di calcio del cuore di Dean, nella speranza di far
muovere i giocatori.

<lo avrei fatto anche io>disse James ricevendo il consenso di tutti gli amanti del Quidditch

Neville non era mai salito in vita sua su un manico di scopa, perché
sua nonna non gli aveva mai neanche permesso di toccarne uno.
Personalmente, Harry pensava che la signora avesse le sue buone
ragioni, visto che Neville riusciva a procurarsi una quantità
incredibile di incidenti anche quando stava con entrambi i piedi per
terra.

<beh è pur sempre figlio di Alice>disse Emmeline ridendo

<ma-hei!!>disse Alice facendo la finta offesa

Hermione Granger era nervosa quanto Neville al pensiero di volare.
Il volo non era certo una cosa che si potesse imparare a memoria sui
libri. Intendiamoci bene, non che lei non ci avesse mai provato.

<ma il libro dice sul serio>disse Marlene

Giovedì, durante la colazione, li aveva rintontiti a forza di leggere
notizie e informazioni sul volo in un libro della biblioteca
intitolato Il Quidditch attraverso i secoli.

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