Guardai il biondo al mio fianco che dormiva beato con la testa sul mio seno e sorrisi.
Erano quasi le sei e sarei dovuta andare,cercai di non svegliarlo e mi alzai rivestendomi.
Il mio collo era in parte pieno di segni viola come anche i miei seni,sperai che quei segni non sparissero mai e restasserò per sempre...
Presi un foglio e una penna chinandomi a terra per scrivere.
Sei così carino quando dormi...(non mi uccidere ti prego),sono dovuta andare,non preoccuparti,ho un piano ma ho bisogno della tua fiducia...
Qualsiasi cosa succeda non dimenticarmi ok amore mio?qualsiasi cosa succeda non dimenticarmi perché come hai detto tu...quando tutto finirà torneremo insieme!
Ti amo tanto,e...
Potrei averti palpato un pochino mentre dormivi...ma sono un pochino giuro...OK un po tanto!
Ti amo scemo...Piegai il foglio lasciandolo sul comodino e poggiai i miei occhiali sopra esso.
<Ti amo>sussurrai poggiando le labbra sulle sue e disse qualcosa di incomprensibile ritirandosi nel letto.
<Per te...forse sarà l'ultima cosa che ti dirò Katsuki,abbi fiducia>sorrisi e gli spostai alcuni ciuffi di capelli dal viso.
<Aspettami>sentì una lacrima rigarmi la guancia per poi cadere sul palmo della mia mano.
Uscì da quella casa con le lacrime agli occhi e raggiunsi il parco dove Dabi mi stava aspettando.
<Finalmente>si alzò dalla panchina.
<Scusami,dovevo fare una cosa,possiamo andare>sorrisi e uscimmo dal parco prima che le strade iniziassero a riempirsi di gente.
<Tu e Bakugou...andateci piano ok?non si sa mai che resti incinta>ridacchiò.
<Anche se fosse?se il padre è lui...wow>sorrisi come un'ebete e scosse la testa.
<Voi giovani d'oggi>camminò mettendo le mani in tasca.
<Lo dici come se avessi 50 anni mentre ne hai solo 20>alzai un sopracciglio e ridacchiò.
<Dabi...ho un favore da chiederti>lo fermai prima di entrare nel palazzo.
<Cioè?>alzò un sopracciglio.
<Ho un piano,ma è pericoloso>gli spiegai il mio piano e mi guardo scioccato.
<No!non posso farlo,poi cosa gli dico>notai una lacrima solcargli la guancia.
<Niente...la verità,ma devi trovare qualcuno che sia capace farlo>mi sentivo un po in colpa...ma era l'unico modo.
<Mi stai chiedendo di ucciderti Tomie>abbassò lo sguardo.
<Già>annui...