La cosa brutta degli attacchi di sonno?
Beh la sera non riesci a dormire...
Mi ritrovai così alle due di notte a fissare lo schermo del mio computer mentre cercavo di seguire il film.
Gli Horror sono gli unici film che trovo abbastanza interessanti dal dedicarvi il tempo.
All'inizio del film vibrò il telefono sul comodino e sussultai leggermente.
Lo afferrai facendo illuminare lo schermo e vi era solo una notifica.
Bakugou
Abbassa il volume.
Restai a fissare il telefono per qualche secondo e spalancai gli occhi realizzando che stavo vedendo io film senza cuffie e la stanza di Bakugou era affianco alla mia.
(A fanciulll la divisione dei dormitori)
Tomie
Scusami.
Indossai subito le cuffie e feci ripartire il film quando una nuova notifica accese lo schermo del mio telefono.
Bakugou
Non dormi?
Pensai a una risposta decende per spiegargli che non avevo sonno e anche se ne avessi avuto non sarei riuscita a dormire.
Tomie
Non ci riesco,e tu perché sei sveglio?
Bakugou
Non ho sonno.
Piuttosto, che stai guardando?
Tomie
Un'horror,quello uscito due giorni fa.
Bakugou
Wait!
Sopra lo schermo vicino al contatto comparve la data dell'ultimo accesso e sospirai tornando a vedere il film quando la porta della mia stanza venne spalancata.
Per un'attimo pensai si trattasse di satana che era venuto a prendermi per colpa di tutti i biscotti che avevo rubato a Uraraka ma vedendo una chioma bionda mi tranquillizzai.
<B-Bakugou>dicevo...entrai in panico.
<Fammi spazio>disse chiudendo la porta e lo guardai confusa.
<A che punto sei?>mi spostai permettendogli di sedersi.
<All'inizio>dissi continuando a non capire un bel niente.
Si era precipitato nella mia stanza alle due di notte e ora è affianco a me che guarda lo schermo del computer sulle mia gambe.
Eravamo quasi a metà film,non è poi così male...
Il biondo sbadigliò portandosi una mano davanti alle labbra.
<Sonno?>lo guardai e annuì leggermente.
<Dormi,lo continuiamo domani>fermai il film e sospirò togliendosi la cuffietta.
<Posso dormire qui?>disse mentre sistemavo il computer e per poco mi cadde.
<Eh?>mi girai sorpresa e spalancai gli occhi trovandolo già a dormire.
Presi la coperta e lo coprì, mentre mi allontanavo per sedermi nella poltrona presente nella mia stanza la sua mano mi afferrò il polso.
<Resta>sussurrò con gli occhi chiusi e lo guardai intenerita...
