<La mia apprendista Hero preferita>mi sorrise Hawks e ricambiai il sorriso.
<Ti sono mancato?>mi abbracciò alzandomi leggermente da terra.
<Giusto un pochino>ridacchiai.
<Così mi offendi,come va la scuola?>mi fece cenno di sedermi affiancò a lui nei divano presente nel suo ufficio.
<Bene,faccio sempre schifo in letteratura ma me la cavo>alzai le spalle.
<Fidanzato eh?>alzò e abbassò le sopracciglia.
<Cosa?>entrai in panico toccandomi il collo.
<Un po più giù,ma dimmi...chi è?>mi guardò emozionato.
<Un mio compagno di scuola,si chiama Bak->non finì di parlare che il pollo mi guardò scioccato.
<Quel Bakugou,wow come hai fatto ad avvicinarlo?mette paura pure a me>finse dei brividi e ridacchiai.
<Non è come sembra,con me è diverso>sorrisi involontariamente.
<Che carini!ma su non siamo qui a perdere tempo,andiamo>lo seguì sul tetto confusa.
<Tieniti forte>sorride prima di prendermi in braccio.
<Aiutoo!mi fai questo scherzo tutti gli anni bastardoo>strinsi la sua giacca con la mano e ridacchiò.
<Non farlo mai più se non vuoi ritrovati senza ali>mi poggiai al muro cercando di non vomitare.
<Che minacce!dai andiamo>sorrise e lo seguì barcollando leggermente.
Dopo aver pattugliato la città per tre ore buone ci fermammo in un bar.
<Come ci si sente ad essere il nuovo eroe numero due>gli chiesi bevendo il mio tè.
<Bene,credo,non vedo molta differenza prima>alzò le spalle.
Dopo circa 30 minuti ispezionammo la città velocemente per poi tornare.
<Nottee>ridacchiò Hawks chiudendo la porta.
<Piccione,la luce!>urlai.
<Hahaha troppo tardi,sono già in camera mia>urlò di rimando e sbuffai alzandomi dal letto per andare a spegnere la luce.
Appena mi rigirai verso il letto saltai sul posto trattenendo un'urlo.
<Cosa ci fai tu qui?>andai verso il biondo che era sdraiato sul letto.
<Non ci vediamo da tutto il giorno e mi saluti così?>alzò un sopracciglio.
<Scusa è solo che non me lo aspettavo>Sorrisi e gli lasciai un bacio sulla guancia.
<Ma sei seria?>mi prese il viso con una mano facendo scontrare le nostre labbra.
<Ecco>sorrise leccandosi le labbra e andai a fuoco.
<Quindi...che ci fai qui?>incrociai le gambe.
<Non è ovvio...sono qui per te>mi si buttò addosso schiacciandomi.
<Katsuki...aiuto>ridacchiai e si alzò guardandomi.
<Com'è andata?>poggiò la testa sul mio seno.
<Bene,non è successo niente di che,a te invece?>gli accerezzai i capelli e sorrise.
<Bene,anche se Best Jeanist è una rottura,ti rendi conto che ha cercato di pettinarmi?per il terzo anno di fila!>sospirò e ridacchiai.
<Chi sa che carino che eri?>trattenni un risata.
<Sembravo una patata>disse e scoppiai a ridere,mi era mancato...
