<Sveglia...>qualcuno mi scosse leggermente e aprì gli occhi.
<Che succede?>mi guardai intorno trovando Uraraka in pigiama e con i capelli scompigliati.
<Aizawa ha scritto sul gruppo che la scuola sarà chiusa oggi e domani a causa di una disinfestazione>mi sorrise dolcemente e io annui mettendomi a sedere.
<Tomie...quella è la maglietta di Bakugou?>mi guardo sorpresa.
<Em...già>sentì le guancie bruciare e la mora ridacchiò.
Proprio in quel momento la porta della mia stanza venne aperta,entrò un riccio selvatico con gli occhi socchiusi e una mano tra i capelli.
<Buong-Uraraka?>guardò sorpreso la ragazza.
<Buongiorno Kacchan>sorrise la mora e lui annuì leggermente.
Spostò lo sguardo su di me e i suoi occhi si illuminarono.
<quindi oggi la colazione...preparatevi ciò che volete,io vado>ridacchiò Uraraka e sorpassò Bakugou per poi uscire dalla stanza.
<Buongiorno anche a te>ridacchiai coprendomi con il piumone e scosse la testa.
<Buongiorno,come hai dormito?>si sedette sul mio letto.
<Bene,stranamente>ridacchiai e sorrise.
<Quindi oggi non c'è scuola?>incrociò le gambe e io annui leggermente.
<Andiamo a prendere da mangiare su!poi,se vuoi,torniamo qui>sorrisi e annuì.
<Però ho bisogno che ti giri>abbassai lo sguardo rossa in viso.
<Perché?>piegò la testa di lato guardandomi confuso.
<Devo mettermi i pantaloni,dormo sempre senza quindi girati>lo guardai male e annuì girandosi.
Mi alzai prendendo un paio di pantaloncini dalla sedia vicino alla scrivania e quando mi girai lo beccai a guardarmi.
<Bakugou!>urlai e ridacchiò girandosi.
<Hai delle gambe bellissime>disse e io arrossì finendo di indossare i pantaloncini.
<Grazie, su andiamo>andai verso la porta e tirai su la manica della maglietta dato che avevo la spalla scoperta da quando mi stava grande la maglietta.
Scendemmo le scale e prendemmo da mangiare per poi tornare in camera mia.
<Buongiorno>ridacchiò Kirishima vedendoci e io sussultai.
<Quanto costa il tuo silenzio?>guardai il rosso che trattenne una risata.
<Ti conosco da tanto,e Bakugou è il mio migliore amico...quindi mi accontento di un biscotto>sorrise.
Aprì la scatola di biscotti e gliene porsi due per poi sorridergli.
<Grazie Kiri>corremmo verso la mia stanza e sentì Kirishima ridere.
<Per fortuna che era Kirishima,se fosse stato Denki non ci sarebbe andata tanto bene>ridacchiai chiudendo la porta e il biondo annuì.
<Quindi che guardiamo oggi?>mi sedetti sul letto e lui accanto a me.
<Non lo so,io guardo te>sorrise e diventai un pomodoro vivente..