Era passato quasi un mese da quando avevo scritto a Bakugou e ancora in tv trasmettevano il servizio sulla mia scomparsa...
<Come va?>Dabi si sedette affianco a me e gli rivolsi uno sguardo scocciato.
<Hai intenzione di non parlarmi?>poggiò i gomiti sulle ginocchia guardandomi.
<Finalmente l'hai capito>mi alzai andandomene.
<Sei qui da un mese e non parli mai,ti conosco da quando eri piccola,puoi fidarti,so che non sono il massimo come amico ma dall'inizio...dall'inizio non ero d'accordo con Tomura,non volevo che tu ti unissi alla lega>abbassò lo sguardo.
<Se posso davvero fidarmi...fammelo incontrare>dissi seria e sospirò.
<Sai che non posso>mi guardò dispiaciuto.
<Allora non ho la minima intenzione di collaborare>mi girai intenzionata ad andarmene in quella che era la mia stanza.
<Va bene...dammi una settimana>disse e mi fermai.
<Grazie Dabi>accennai un sorriso e annuì...
Per il resto della settimana continuai a fingere che andasse tutto bene e in segreto chiedevo a dabi quando avrei potuto rivedere Bakugou.
<Calmati... Domani,domani notte ti farò uscire di nascosto ok?ma in città ti cercano,devi...come posso dire...cambiare,un po come ho fatto io quando mi sono unito alla lega>disse.
<Intendi che devo tingermi i capelli?>lo guardai sorpresa e annuì.Quello stesso pomeriggio tinsi i capelli di nero dato che li avevo come quelli di mio fratello.
Li tagliai sopra le spalle scalandoli leggermente e usai un pircing finto.<È necessario?>sbuffai guardando il piccolo anello.
<essenziale,ora indossa questi>mi diede una felpa nera e dei jeans strappati del medesimo colore.
<Andiamo>indossati gli occhiali da sole e annuì.
Uscimmo di nascosto e mi coprì la testa con il cappuccio della felpa.
Essendo le tre di notte non vi era nessuno per strada,passammo per i vicolo incontrando qualche ubriacone disteso a terra e in poco tempo raggiunsimo un parco.
<Gli ho detto di aspettarti qui,dovrebbe essere...eccolo!>indicò infondo al parco una figura in piedi sotto un lampione.
<Tra quattro ore>guardai Dabi che scosse la testa.
<Tre>mi guardò deciso.
<Tre e mezza,ti prego>congiunsi le mani a mo di preghiera e sospirò.
<Fra tre ore e mezza...non un minuto di più>mi scompigliò i capelli.
<Non un minuto di meno,grazie Dabi>sorrisi e corsi verso la fine del parco.
Perché non potevo avere lui come fratello...Spazio autrice
Ci sto pensando da un po...non so se continuare questa storia,non mi sembra che piaccia molto quindi pensavo di cancellarla,che ne dite?