9.𝙲𝚁𝚈

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Lo guardava con occhi lucidi,segno che il ricordo di quei tempi passati,non lasciavano indifferente  neanche a lui.
《Non credi di dovermi delle spiegazioni anche tu?》 Chiese il moro,non riuscendo a trattenere la freddezza che si era ripromesso,la sua voce era incrinata e lottava per trattenere altre lacrime che minacciavano di bagnare il suo viso.

《Quella notte,scoprì che i genitori di cui avevo sempre avuto la certezza che fossero gli unici per me,in verità erano solo gli adottivi di coloro che mi abbandonarono》 balbettò tremante,facendo rimanere spiazzato jimin da quella affermazione.
《C-credo di non capire 》
《Non sono il vero figlio dei jeon...jimin.》
Esordì il moro,trapelando uno sguardo di sconforto a  quei ricordi. Interruppe le successive parole sussurrate dal nero,precedendolo.

《So che te l'avrei dovuto dire,ma non c è l ho fatta. La mia vita mi sembrava un intera bugia, le mie certezze erano crollate in un instante e non sapeva chi veramente io fossi. Perdonami.》 Disse distogliendo lo sguardo dagli occhi loquaci di jimin.
Non seppe cosa dire ne quantomeno fare.
Aveva pensato un infinità di volte cosa potesse essergli successo in quei ultimi mesi,ma non era mai riuscito a darsi una risposta.

《Ti avrei potuto aiutare se solo avessi parlato prima...》 disse,sentendosi improvvisamente in colpa. Una lacrima tradì la sua imposizione,facendo affrettare il movimento repentivo della sua mano per scacciarla.
《Non avresti potuto fare ugualmente nulla,non darti colpe mio piccolo ...è sempre stata la mia guerra.》 Disse,porgendo la sua mano su quella di jimin,tremante ed lacrimante.
Venne stretta,incontrando i loro occhi per un ultima volta.

《Dammi un ultima occasione,jimin ti prego...》 chiese, facendo smorzare il fiato al corvino intontito.
Tutte le sue inutile promesse che si era fatto appena l aveva rivisto stavano velocemente passando nel dimenticatoio, l unica cosa a cui riusciva a pensare erano i suoi occhi ghiacciati nei quali si mescolavano una miriade di sentimenti contrastanti,mentre in esse si rifletteva la sua figura lacrimante.

 𝐵𝐴𝐵𝑌, 𝑌𝑂𝑈'𝐴𝑅𝐸 𝑀𝐼𝑁𝐸 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora