11.𝚁𝙾𝙾𝙼

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Si alzò e si diresse in camera a passo svelto,non sapendo cosa avrebbe avrebbe fatto o cosa avrebbe detto una volta arrivato, ma confidava che una volta li qualcosa in mente gli sarebbe venuto, o almeno così sperava.

Quando arrivò davanti alla porta si soffermò, volendo riordinare i suoi sentimenti, le sue emozioni. Voleva principalmente cercare di capire cosa stesse provando, ma proprio non ci riusciva. Socchiuse gli occhi  facendo un profondo respiro ed aprii la porta.

Jungkook, sentendolo entrare,scattò in piedi,sembrando perlopiù sorpreso di vederlo proprio di fronte a se,il che risultò  agli occhi del nero abbastanza stupido. Cos'altro avrebbe potuto fare!? Dove altro sarebbe potuto andare? 

《Pensavo che saresti rimasto ancora un po sotto》 disse stringendosi nelle spalle.  《È quasi mezzanotte 》 disse guardando l orologio appeso alla parete di legno. 《E non voglio più stare solo la notte di natale, non me lo merito più 》

a quelle parole un sorriso amaro tornò ad affiorare sul suo volto, segno che era riuscito a sembrare serio ed infastidito come avrebbe voluto e che probabilmente le sue parole gli erano sembrate solo una battuta trapelata in rabbia per smorzare la tensione.

  《Prendo lo champagne 》 rivolse uno sguardo al mini frigo accanto alla figura ammutolita del nero.
A dire il vero era una situazione strana,sembrava che la discussione di non molto tempo prima fosse cancellata,pareva il ricordo di un incubo ,ed lui non sapeva se continuare  ad ignorare la cosa o affrontare  l'Argomento  per quanto questo potesse essere difficile. 

 𝐵𝐴𝐵𝑌, 𝑌𝑂𝑈'𝐴𝑅𝐸 𝑀𝐼𝑁𝐸 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora