18.𝙾𝙻𝙳 𝙵𝚁𝙸𝙴𝙽𝙳𝚂

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《e cosa ti ha portato a non compiere quel gesto》 continuò jungkook,coperto da solo indumenti leggeri mentre tutto ciò che lo circondava era neve. la prima neve che jimin e jungkook avevano tastato con mano dopo tanto tempo.
《quella sera il volerti bene è stato superato dalla collera,se avessi solo avuto meno umanità e ancora meno pazienza,non mi sarei preoccupato di riscontrare nuovamente i tuoi occhi》

《ho compiuto azioni imperdonabili,azioni che jimin in persona ha accettato ed ha superato..spiegami perchè tu non sei mai riuscito a superare una cosa che minimamente a te..ed evitendemente..non ti interessa》

《il semplice fatto che ci hai girato le spalle,ha portato non solo dolore  jimin,ma a tutti noi. pensi che sia stato facile pestarti? pensi che io non me ne sia mai pentito? che non ti ho cercato per giorni? ti ho voluto bene per anni,pr odiarti..mi ci è voluto un solo ed insignificante minuto.》

concluse taehyung,cancellando le traccie delle sue lacrime sul suo viso freddo.
《'io non so cosa ti sia capitato,ma non mi darò per vinto. non voglio che jimin soffra.》
《'e non sei l'unico a volerlo credimi..ho ferito tutti..perchè ho perso me stesso! avrei voluto tanto ripresentarmi il giorno dopo davanti alla vostra porta ma il coraggio ed la vergogna di quanto accaduto ha vinto sulla mia debolezza》
la neve condita oramai ricopriva i capelli scuri dei tre individui,ognuno a piangere per diverse incomprensioni e diverse ragioni,unite dal fatto che si erano mancati l'uno all'altro.

se avessero voluto,avrebbero già messo l'ego e la ragione da parte se non si trattasse di elementi difficili da interpretare. se da un lato abbiamo jungkook infreddolito e pentito come non mai,supplicando perdono con gli occhi,dall'altro lato possiamo vedere la rabbia ce si scemava dal corpo freddo di kim taehyung,solcato da delle fredde lacrime,oramai fin troppo conosciute.
solo una persona non fiatava,intendo ad logorarsi in un dolore evidentemente mai abbadonato. stretto nella sua camicia,tremava alla consapevolezza che quella discussione non avrebbe mai dato pace a quelle anime.
si stringeva il petto addolorato,ascoltando tutte le parole mai pronunciate dei due.
da una parte l'amico che l'aveva rissollevato da un treno in corsa,e due metri distante vi era l'uomo che avrebbe sempre amato.

《non sarò io a mettere pace nei vostri cuori ancora stretti in una morsa dolorosa,ma vorrei che compatiste la mia scelta senza indugio e senza ulterori discussioni.》 intervenne il corvino,stringendo a se la mano all'altezza del petto.
《perdonami se non avresti voluto un finale del genere taetae,ma dicesti più di una volta che il cuore non comanda la ragione mentale,ma per quanto la mia testa mi dica di salire in macchina con te,il mio cuore vuole solo starsene accanto a jungkook..per tutti i suoi sbagli non potremmo mai tornare dietro e far finta che non sia successo nulla...posso..anzi,devo superarlo anche se questo induce stare o meno con la persona che amo.》
spiegò,guardando taehyung con tutta la sincerità in quelle parole.

《io sclego la felicità,sclego quello che jungkook potrà offrirmi e quello che il tempo può riparare.》

 𝐵𝐴𝐵𝑌, 𝑌𝑂𝑈'𝐴𝑅𝐸 𝑀𝐼𝑁𝐸 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora