𝐵𝐴𝐵𝑌, 𝑌𝑂𝑈'𝐴𝑅𝐸 𝑀𝐼𝑁𝐸

5.𝙶𝚁𝙰𝙲𝙴

Lo guardò negli occhi,capendo che era perfettamente consapevole dell'effetto che aveva ancora su di lui,ma non replicò nulla,constatando che il nero fosse ritornato con una bollente cioccolata calda stretta nelle mani.

《Finalmente ti sei vestito》 disse per smorzare la tensione che si era venuta a creare.
《So che non ti è dispiaciuto》 sussurrò,mordendo le sue labbra come una mossa ripetitiva.
Tale gesto venne ripetuto dal corvino,a stretto contatto visivo su di esse cercando immediatamente di rimanere freddo e distaccato,non voleva che si accorgesse dell effetto che aveva ancora,dopo anni,su di lui col suo tocco,o il suo respiro impercettibile sul collo.

Era inevitabile dire che jungkook non era stato la sua droga,la sua dipendenza, non doveva semplicemente ricadere nella sua trappola.
《Non trovi curioso il fatto che dopo due anni senza vederci,ci ritroviamo per caso a condividere la camera la notte di natale?》 Disse pensieroso mentre sorseggiò un miscuglio da lui creato,probabilmente alcolico,senza distogliere il loro sguardo.

Avrebbe voluto evitare di parlare del tempo passato insieme,così ignorò le sue domande prive di risposte e si interessò maggiormente alla sua cioccolata calda.
《Perché adesso provi ad ignorarmi?》 Chiese girandosi nuovamente verso di lui ,arrotolando una ciocca dei capelli tra le dita.
《Puoi farmi un piccolo favore? Prendilo come regalo di questo natale》gli chiese senza lasciare tempo per una risposta,captando della curiosità nelle sue iridi assottigliate.

《Smettila di fare finta che tra noi non sia successo nulla,perché non è così.  Mi spiace se ora ti sei pentito,ma avresti dovuto pensarci prima》 Sbottò il corvino,porgendo uno sguardo di ira proprio su quelle ricolme di ricordi del moro.

Si chiese come proprio loro siano finiti in una situazione così tanto melodrammatica. Inizialmente dopo che si erano lasciati,alcune domande lo perseguitavano,anche se alla fine l aveva chiuse in un cassetto nella sua mente, come del resto tutte le problematiche che riguardavano quel capitolo della sua vita che credeva fosse sepolto per sempre,ed invece,ora era stato riaperto,proprio come il cassetto,e tutte le domande tornarono a tormentarlo.