1.𝚃𝙰𝚇𝙸

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Oramai era sul quel taxi da ore,imbottigliato nel traffico,senza riscaldamento e nel bel mezzo di una bufera di neve.
La radio,unica voce udibile all interno della vettura giallastra,non faceva altro che ripetere le ultime notizie sul dannoso tempo natalizio.

Socchiuse gli occhi, soffermandosi sul suo riflesso nel finestrino,intento a stringersi nel suo cappotto beige,avvolto in una grande sciarpa nera,incapace di poter riscaldare la pelle fredda di quest'ultimo,gelato all interno del taxi,diretto verso il centro di busan, dove avrebbe passato il suo tanto atteso natale.
Diventava,nei minuti successivi, un miraggio irraggiungibile,ed il fatto che il tassista non preferisse parola non placava il senso di sconforto che stava attraversando.

Aprì lo schermo del suo cellulare,incapace di poter credere che non ci fosse nemmeno una tacca in quella strada imbottigliata dal traffico.
Non riuscì ad avvisare nemmeno uno dei suoi amici,e per quanto volesse,la bufera che ne era stata vittima busan quel 25 dicembre,aveva destabilizzato ogni linea telefonica della cittadina.

Sarebbe già dovuto essere al caldo insieme ai suoi amici,probabilmente a sorseggiare della cioccolata calda accerchiati al camino per aprire i regali.
Spostò il suo sguardo sconfortevole nuovamente sul finestrino, annaspando il suo respiro sul vetro appannato,guardando i numerosi fiocchi di neve ricoprire la sua città natale.
Venne scosso dai ripetitivi clacson suonati per incentivare le macchine,seguite da innumerevoli agenti dai buffi giubbotti giallo fluo,intenti a dirigere quel borgo lungo chilometri dalle ultime tratte.

Colui che vi era sul posto del guidatore,visionò lo specchietto retrovisore,incontrando gli occhi loquaci del nero infreddolito.
《Sono desolato per l imprevisto,ma purtroppo è impossibile proseguire signore,la neve questa notte è implacabile e non si può attraversare il ponte inagibile》
《Sta scherzando spero...è la notte di natale! Come può lasciarmi in mezzo ad una strada con -2 gradi!?》

Replicò quest ultimo,visionando l uomo sulla cinquantina.
《Porgo le mie scuse signore,ma rimanendo qui non potremmo andare chissà dove,se non tornare indietro,cosa che probabilmente si avverrà tra qualche ora se non si placa la neve》 chiarì quest ultimo,uscendo per sdiffare il cofano dalla propria valigia nera,non aspettando nemmeno una replica dal ragazzo sconvolto ed irritante.

《Può sempre provare a trovare un motel in questa zona, non credo dista molto da qui》
Intervenne l uomo,sorridendo impercettibile al ragazzo appena sceso, trapelando un fastidioso cenno di irritazione nel suo volto.
Esso prese tra i propri guanti la valigia porsa dall autista,evidentemente infreddolito .

《Le auguro un buon natale signore 》
《Buon natale sto cazzo》

 𝐵𝐴𝐵𝑌, 𝑌𝑂𝑈'𝐴𝑅𝐸 𝑀𝐼𝑁𝐸 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora