Capitolo 49

71 1 3
                                    

Michael :" Allora.. Ehm.. Sono molto in ansia.. Per il tour dico.."
Rose :"Andrà tutto bene, dico davvero, staremo bene! Poi possiamo fare delle videochiamate, così vedrai anche i progressi di Mya!" disse sorridente
Michael :" Si, quello si.. Mi mancherà tutto di voi" le presi la mano
Rose :" Anche tu ci mancherai papà" sorrise

La cena prosegui perfettamente, parlammo di tutto, delle nostre paure, di Mya e tutto il resto.
Rose :"Mike, non stai bevendo troppo?" disse giocosamente
Michael :"Io? No no!" dissi furbamente
Rose :" Guido io al ritorno!"
Michael :" Dai Rose, sto bene, lo stavo facendo apposta!" dissi
Rose :" Ci pensi?"
Michael :"A che cosa?" dissi mentre portavo la forchetta alla bocca
Rose :"Stiamo insieme da quasi tre anni ed è la prima volta che siamo a cena da soli" disse teneramente
Michael :"Prendilo come un primo appuntamento!" sorrisi
Rose :"Primo appuntamento? Dopo Mya?" scoppiò a ridere
Michael :" Dai una specie!" risi anche io
Rose :" Il primo appuntamento da genitori, mettiamola così!" rise teneramente.

Alcune volte cercavo lo sguardo di Bryan, si, visto che il suo compleanno sarà quando sarò di nuovo in tour, avevo programmato tutto. Avrei chiesto di sposarla, per la prima volta ho fatto qualcosa, di intimo, senza nessuno, normale ecco.. Lontano dai riflettori, senza paparazzi, giornalisti.. C'eravamo solo io e lei. Dovevo trovare il momento giusto. Cercavo gli occhi di Bryan perché doveva portarle un mazzo di fiori rosse, nel mentre io mi sarei inginocchiato per farle la proposta.

Mi schiari la voce
Michael :" Rose, ehm.. Mmh.." mi portai la mano davanti alla bocca e mi misi più avanti con la sedia
Rose :" Dimmi tesoro!" sorrise
Michael :"Il tuo compleanno, ci sarà quando sarò in tour, quindi volevo approfittare di questa cena per darti il mio regalo di Compleanno" dissi
Rose :" Ma tesoro, non.. Non dovevi!"
Guardai Bryan, che si avvicinò con le Rose, fece girare un po' Rose, nel mentre, tirai fuori l'anello e mi inginocchiai
Rose :"M.. Ma! Michael!" disse stupita
Michael :" Rose, io avevo preparato un discorso ma adesso non mi ricordo più un cazzo a dire il vero. Sei la cosa più importante per me, sei la persona giusta per me, mi hai reso padre e.. Io.. Sono. Onorato di stare con una persona altruista, gentile, perfetta. Tu sei perfetta per me. A volte penso e ripenso al nostro primo incontro, ignari dello splendido futuro che il destino aveva in mente per noi. Da tre anni, sono vivo, da tre anni sono un uomo felice. E questo uomo felice, ti chiede solo una cosa.
Rose Stevenson, vuoi sposarmi? " dissi con le lacrime di felicità negli occhi.
Rose anche era commossa, aveva la bocca semi aperta e gli occhi un po' spalancati, non se lo aspettava. Le diedi tempo.
Rose :" Si, Michael, certo che voglio diventare tua moglie! " venne verso di me mentre mi tirai su, le misi l'anello e ci baciammo segui anche un lungo abbraccio
Rose :" Ti amo Michael!"
Michael :"Io di più Rose"
Rose :"Sei un pazzo!" rise ancora abbracciata a me
Michael :" Si, ma non credo ti dispiaccia!" sorrisi
Rose :"No affatto!"

Dopo la cena, salimmo in macchina.
Rose :"Mi ha scritto mia madre" lesse mentre io ero alla guida
Michael :"Tutto bene? Mya?" la guardai per poi ritornare con lo sguardo attento alla guida
Rose :"Ti leggo il messaggio. Mya sta bene, dorme da due orette, è stata bravissima, avete la serata libera! Divertitevi!" scoppiò a ridere e anche io
Michael :"Ahhh io la adoro tua madre!" risi
Rose :" Si bhe.. Lei è così!" disse mentre rideva.
Michael :" Quiiiindi..." le toccai la coscia
Rose :"ohoh signor Jackson, stia attento alla guida se non vuole andarsi a schiantare da qualche parte!"
Michael :"Io sono bravissimo a guidare dottoressa!" dissi
Rose :" Io avrei qualcosa da dire a riguardo!" scoppiò a ridere
Michael :" Ah si eh!" risi
Rose :" Ehm.. Ho una domanda pop star"
Michael:" Dica dottoressa, anzi no, so già cosa stai per chiedermi, si, so già in quale parte del ranch andare" dissi maliziosamente
Rose :"Oook, hai vinto!" rise.

Piano piano entrammo a Neverland, Rose si tolse le scarpe, mano nella mano andammo nella parte del ranch "libera". Ci guardiamo intorno. Prima di aprire la porta.
Rose :"Cavolo, questa è anche casa mia ma, ci sarò venuta due volte!" disse mentre si toglieva la giacca
Michael :"Vorrà dire che ti ci porterò più spesso qui Rose" la guardai e sorrisi.
Ci guardammo per qualche secondo.
Mi avvicinai a lei molto piano. Le diedi dei baci soffici sulle sue labbra.
La presi in braccio e la portai nella stanza. La misi sul letto, io senza farle male, mi misi su di lei.
Quanto mi era mancata, il suo corpo, i suoi baci, la sua pelle, le curve del suo corpo così perfette.
Poco dopo ci ritrovammo a danzare armoniosamente, un ballo sensuale dolce e frenetico allo stesso tempo.
I nostri respiri diventarono sempre più affannosi, si trasformarono in gemiti di piacere.

Poco dopo, quando arrivammo all'apice del piacere, ci addormentammo così, dopo altre varie carezze ed affusioni, uno abbracciato all'altra ancora nudi.

Psychoanalyze Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora