Capitolo 45

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Sara :" Dobbiamo  portarle in ospedale, lei è nata un mese prima, dobbiamo farle degli esami di routine" si avvicinò a Michael parlando piano, mentre io tenevo in braccio la piccola Mya.
Michael :" Perché? Stanno bene?" chiese preoccupato
Sara :" Si Michael, stanno bene, ma è la prassi, con i bambini che nascono prima"
Michael :"E Rose? Sta bene?" si girò a guardarmi
Sara :"Per ora si. Abbiamo fermato un'emoragia abbastanza normale, anche per lei ci saranno esami da fare, è accaduto tutto in fretta, e quindi per il corpo è uno stress importante."  sussurrò
Michael :" Emoragia? Oddio no!"
Sara :"Michael, sta bene, ora dobbiamo comportarci naturalmente, senza farla agitare, se no è peggio, ha partorito la bambina nel tuo camerino, non siamo in ospedale"
Michael :" C'è il rischio che ritorni?"
Sara :"Dipende tutto da noi, dobbiamo spostarla cautamente, senza movimenti bruschi, se no si. C'è il rischio, abbiamo fatto come abbiamo potuto fare in una situazione del genere. Anche se eravamo attrezzati, eravamo pur sempre in un camerino" disse
Sara :"Colleghi, dobbiamo fare tutto in modo tranquillo, senza stressare mamma e figlia, ho bloccato l'emorragia in parte, quando arriveremo, potrò agire meglio. Niente movimenti bruschi, mi raccomando"
Entrarono di nuovo
Sara :"Bene Rose, ora vi portiamo in ospedale, per i controlli di routine" disse con un tono leggero e sorridente
Sara :" Posso prendere la bambina?" sorrise
Io guardavo Michael che aveva lo sguardo perso nel vuoto
Sara :"Ok Rose, ora ti alziamo, appoggiati completamente a noi, al mio tre.. Uno, due, tre!"
Anche Michael aiutò.
Michael :"Posso prenderla in braccio per andare fino in ambulanza? Così evitiamo di farla alzare" chiese titubante
Sara :" Aspetta, dobbiamo cercare di vestirla o coprirla"
Rose :"Ma posso fare anche da sola! Vado con le mie gambe!" dissi stranita
Michael e Sara si scambiarono un'occhiata
Sara :"Te la senti? Potrai ovviamente avere male.."
Rose :"Ci provo, voglio provare!" dissi determinata
Michael :" Amore, fai piano, quando non ce la fai più dimmelo ok?"
Piano piano cominciai a camminare, uscimmo dal camerino, ci fu un applauso generale e tanta commozione, Joe, Mia Mamma, Katherine, Randy, Janet e tutti gli altri si avvicinarono a me. Vedevo in Sara e Michael un po' di preoccupazione.
Sara :" Noi andiamo in ospedale, se volete potete raggiungere la nuova famiglia lì!" disse mentre mi teneva sotto braccio con Michael dall'altro lato.
Continuammo a camminare. Piano piano stavamo per uscire dallo stadio, anche lì c'erano un sacco di fan preoccupati per me e per Mya, vedendo l'ambulanza, quando uscimmo ci fu un urlo e un applauso generale.
Rose :" Sono in tantissimi!" mi guardai intorno
Sara :"Rose, continua a camminare, così, tesoro!"
Michael :" Sei stanca Rose?"
Rose :" No, sono a posto!"
Arrivammo davanti all'ambulanza
Sara :" Bene, ora è meglio che Michael ti prenda in braccio"
Rose :" Ma ce la faccio Sara!"
Michael :"Amore, ascolta Sara per favore" disse
Rose :"E va bene!"
Sara :" Ok Michael, prendila come se fosse una sposa, io ti aiuto a non perdere l' equilibrio, salgo prima io"
Michael :" Perfetto, dimmi quando ci sei, pronta tesoro?" Mi guardò, guardò Sara.
Riuscimmo a salire, mi fecero sdraiare piano piano Sara parlò con il conducente, mentre gli altri medici con Mya, salirono in un altra ambulanza.
Rose :" Ss.. Sara?"
Michael :" O cazzo Rose! "
Sara si girò di scatto, vide quello che stava succedendo
Diede dei piccoli pugni per avvisare il conducente
Sara :"Cazzo no, parti parti parti! Veloce cazzo! Rose, guardami, va tutto bene Rose"
Michael era pietrificato con le lacrime agli occhi
Michael :"Che cazzo sta succedendo?!" urlò
Sara:" Passatemi delle garze, forza, dieci di salina in vena, Rose? Resta con me!"
Non capivo bene cosa stesse succedendo, ero come paralizzata, piangevo e muovevo solo gli occhi, vedevo tutto quel sangue, anche sulla maglia di Michael, vedevo Michael piangere come un bambino.
Rose :" Mike, cosa mi succede!? " urlai mentre piangevo"
Michael :"Starai bene tesoro, te lo prometto!" disse singhiozzando
Sara :" Rose, non chiudere gli occhi, guardami, lo so che sei stanca ma non dormire Rose, siamo quasi arrivati, resta sveglia Rose! Cazzo cazzo cazzo! Vai più veloce!"
Cominciavo a non vedere più bene, vedevo sfocato, e le voci e i rumori rimbombavano
Sara :"Michael parlale, non farle chiudere gli occhi!"
Michael mi prese la mano, mi chiedeva se mi ricordassi la nostra vita prima, delle sedute e della giornata con il piccolo James, di Neverland.
Io annuivo solo
Michael :"Rose, resta sveglia, ti prego. Guardami Rose, guardami ti prego!" disse impanicato.
Sara :" Porca puttana! Ossigeno, datele ossigeno, forza!"
Sara guardò Michael.
Sara :" Rose, Rose!" mi diede delle piccole spinte per non farmi chiudere gli occhi.
Michael :" Rose no! Ti prego no, svegliati! Non posso fare tutto da solo Rose, ci servi qui, con Mya, Rose? " Impazzí, completamente.
Arrivammo in ospedale, tutti si aspettavano di vedermi, come mi avevano vista. Solo dopo, capirono la gravità della situazione. Michael si fiondò dentro, senza dare spiegazioni a nessuno.
Sara :" Giù in sala operatoria, Michael, vieni in galleria, solo te però ok?"

MICHAEL POV

Dopo aver partorito allo stadio, in pochissimo tempo, ora siamo qui in ospedale. Ha avuto una forte Emoragia, quando l'abbiamo caricata in ambulanza. Sono qui che guardo la mamma di mia figlia inerme, su quel lettino. Con tutti quei medici attorno a lei. Ero attaccato a quel cazzo di vetro, a piangere come un bambino, a sperare che tutto stia andando bene. Fecero entrare alla fine Blaire e mia madre, le persone che volevo vicine in quel momento. Erano entrambe molto forti, anche se la situazione non era delle migliori.

Dopo un po', ci fecero andare in sala di attesa, io andai in neonatologia a vedere mia figlia.

Ora forse dovevamo solo aspettare.
Eravamo tutti in sala di attesa, c'è chi guardava un punto fisso, c'è chi giocasse nervosamente con le mani. E poi c'ero io, con le mani fra i capelli, seduto con gli occhi chiusi a dondolarmi nervosamente sulla sedia.
Arrivò Sara, io scattai in piedi.

Sara :" È fuori pericolo, le abbiamo fermato l'emorragia interna. È stata dura, ma è fuori pericolo, ora è in terapia intensiva, dobbiamo aspettare che si svegli."
Michael :"Starà bene?"
Sara :" Si Michael, starà bene" mi mise la mano sulla mia spalla
Michael :" Ti devo la vita Sara"

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