Psychoanalyze

Capitolo 44

BAD WORLD TOUR

AMERICA.

Il tour era agli scoccioli, siamo rientrati in America, ma staremo ancora via due mesi, in due mesi facciamo tutta l'america. Ora che la bambina poteva nascere da un momento all'altro, cresceva sempre di più la mia preoccupazione, cercavo di non far preoccupare Michael, perché lui doveva rimanere concentrato per il tour.
Michael :"Tesoro, te la senti di venire stasera?"
Rose :"Si certo!"
Michael :"Promettimi una cosa, da qui in avanti, se senti anche solo un piccolo dolore, dillo. Ok? È vero che siamo di nuovo in America, ma comunque siamo ancora lontani da casa, quindi se c'è qualcosa che non va dillo o a me o ai medici. Va bene?" mi diede un tenero bacio sulla fronte
Rose :" Certo Michael, non ti preoccupare, stai tranquillo, va bene? ".
Michael :" Non vedo l'ora di tenerla in braccio! "
Rose :" A chi lo dici.. Solo che ho paura per il dolore Mike, dicono tutti che è un dolore allucinante!" dissi sorridendo
Michael :" Ti mentirei se ti dicessi che non fa male, fa male, è vero, ma sono sicuro che sarai bravissima. Sarai una leonessa! Se hai tanto male ci sono sempre le anestesie! Epidurale mi sembra si chiami. Se non resisti più falla! Ma io sono sicuro che, come ti ho detto prima, sarai bravissima! " mi abbracciò
Rose :" E se nascesse quando tu non sei qui con me? "
Michael :" Me la farei tutta di corsa, al costo di non avere più fiato quando arrivo, ma non mi perderei mai la nascita di Mya! "
Accennai un sorriso
Mi preparai per andare al concerto. Entrai nel backstage mano nella mano con Michael.
Frank:" Allora? Come stai?"
Rose :" Bene! Mi mancava vedere i concerti! "
Michael andò a truccarsi mentre lo stadio cominciava ad affollarsi
Frank:" Ti ho messo una sedia lì, starai vicina a me! Da qui vedi tutto!"
Rose :" Grazie Frank!"

Come sempre, le luci si spensero e iniziò lo spettacolo migliore di sempre.

Michael :" Sbaglio o questo pubblico era più focoso?" si mise seduto sul divanetto del Camerino
Rose :" No, non ti sbagli! Ma anche tu hai fatto un concerto fantastico!" dissi entusiasta
Michael : " quando sento quell'energia dal pubblico mi gaso ancora di più!" rise

Ritornammo in hotel. Sara mi fece un controllo, i controlli sono aumentati non perché ci fosse qualcosa di anomalo. Ma perché si avvicinava sempre di più il momento.
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Michael :"Frank, mi sto cagando in mano cazzo. Può nascere da un momento all'altro.. Sono sempre teso. Non voglio separarmi da lei perché ho paura di perdermi la nascita di mia figlia." disse serio
Frank:"Devi stare tranquillo, se no l'ansia la percepisce rose, lei deve stare tranquilla ora come ora. So quello che stai provando ed è normalissimo."
Michael :" Finché non torniamo a Los Angeles non posso stare tranquillo"
Frank :"Poche ore e siamo arrivati Mike, ora va da lei!"

Mi raggiunse.
Michael :" Fra poco di nuovo a Los Angeles! Menomale amore eh? Come stai?"
Rose :" Non mi sembra vero! Bene, per ora benone!"
Michael :" Al concerto verranno i miei fratelli, mio padre e mia madre anche la tua. Non vedo l'ora di rivederli!"
Rose :" A chi lo dici! Ehi Mike, sono di otto mesi! " sorrisi
Michael sorrise ma poi guardò a terra
Rose :" Che hai? "
Michael :" Nulla! Sono solo preoccupato per voi "
Rose :" Vieni qui, andrà bene vedrai, stasera te andrai sul palco, farai scintille! Farai quattro date qui a Los Angeles, ormai siamo alla fine, sia del tour che della gravidanza,al ma andrà tutto bene! " cercai di consolarlo

Arrivammo a Los Angeles c'erano tutti ad aspettarci già allo stadio.
Non immaginate la felicità e la commozione nel rivedere di nuovo tutti!
Michael fece le prove, con una carica in più, perché eravamo tutti lì a sostenerlo.
Michael :" Rose, se vuoi riposarti stasera vai pure in hotel!"
Rose :"No amore, ci sono tutti qui, vorrei restare"
Michael :"Ricorda ciò che ti ho detto"
Rose :"Si Mike, ti avviso  o avviso chi c'è vicino a me, si, ora va a prepararti!"
Sara era sempre con me, giustamente mi seguiva ovunque, e anche gli altri medici, si presentarono a tutti.