ALASKA
Avevo chiesto a Niall se sarebbe potuto passare a prendermi, ma era già impegnato.
I dottori hanno detto che non era nulla di grave, un mancamento, insolito, ma normale. Mi hanno trattenuta per una settimana, i giorni passavano lentamente pieni di controlli e assicurazioni sul mio stato di salute. Ogni giorno Niall passava a controllare come stavo, mi faceva divertire. Due giorni fa, a testa bassa, è entrato anche Harry dalla porta della mia stanza, hanno detto. Ma io dormivo, e non l'ho potuto ringraziare. Ringraziare di tutto ciò che ha fatto per me il giorno dell'incontro. La notizia si è estesa anche a scuola e alcuni ragazzi di alcune classi in comune sono passati a salutarmi, dicevano che gli dispiaceva che io fossi in un ospedale, ma sapevo perfettamente che non era vero. Harry non è più passato negli ultimi due giorni, nonostante io ci sperassi molto.
Niall: mi dispiace tanto puttana, ma non posso passare
Io: stronzo
Niall: ops
Io: come faccio ora?
Niall: harry farebbe qualsiasi cosa per te
Ed è vero. Ho un po' di vergogna nel chiamare Harry, e scrivere il suo nome nella conversazione con qualcuno di cui fino a pochi giorni fa non sapevo l'identità, è molto strano.
Ma voglio farlo, voglio rivedere Harry.Io: harry
La risposta è immediata.
Harry: alaska, come stai?
Io: bene, grazie. vorrei chiederti un favore
Harry: tutto quello che vuoi, bellissima
Io: potresti passare a prendermi in ospedale?
Io: oggi mi hanno rilasciata, niall è impegnato e non ho nessun altro che possa passare
Io: se non tu
Harry: arrivo
Io: grazie
Blocco il telefono e lo infilo in tasca quando mi accorgo che Harry non ha intenzione di rispondere. Prendo il borsone che era riposto in basso nell'armadietto con tutti i miei cambi ormai consumati, e ci infilo dentro tutte le mie cose.
Spero che ad Harry non scocci perdere del tempo per me. Mi sento così dannatamente in colpa, so che non riuscirei a trattenere il suo sguardo.
Sono pronta, seduta sul letto con il borsone ed il giubbetto ai lati del mio corpo, con in mano il telefono, indecisa se mandare ad Harry un messaggio o no. Non passa molto tempo quando la porta viene aperta e spunta Harry, bellissimo come non mai, con uno dei suoi grandi sorrisi incorniciati dalle fossette.
Sono molto, molto imbarazzata e mi sento accaldare nel momento in cui mi accorgo di star fissandolo per troppo tempo.
«Ciao.» Sussurro sorridendo, abbasso la testa sulle mie gambe e rimetto al suo posto il telefono.
«Ciao, bellissima.» Harry si avvicina e mi da un bacio sulla guancia, il quale fa accendere mille emozioni contemporaneamente in me. Riacquista la sua posizione e si appoggia il mio borsone in spalla.
«Andiamocene di qui.» Dice, ed io sorrido, felice di averlo chiamato.Mi prende la mano e scendiamo al piano terra. Non vedo l'ore di uscire da questo posto.
«Harry, dovremmo andare alla reception, credo che io debba firmare qualche foglio.»
Non risponde ma annuisce cambiando direzione. Ci appoggiamo al banco ed aspettiamo che l'infermiera addetta a quel ruolo si liberi da ciò che sta facendo.
Harry stringe di più la mia mano nella sua facendo rivolgere tutta la mia attenzione su di lui. Quando mi giro il suo volto è troppo vicino al mio da farmi respirare regolarmente. Si sta avvicinando, quel sorriso sempre stampato sul suo volto. Ho paura che senta il mio cuore battere a mille, non molto lontano dall'esplosione.
«Avete bisogno di qualcosa?» L'infermiera mi fa allontanare all'istante da Harry e mi giro completamente verso di lei.
«Uhm sì. Oggi mi hanno rilasciata e se non ho capita male, dovrei firmare qualche foglio.»
«Signorina, ci sono dei fogli da compilare, ma devono essere firmati dall'accompagnatore.»
«Oh uhm.. Harry i-io..»
«Dove devo firmare?» Mi sorprende quando sento Harry formulare questa domanda all'infermiera.
«Qui, signore. Che tipo di rapporto c'è tra lei e la signorina?»
Harry resta in silenzio per alcuni secondi, poi parla. «Sono il suo fidanzato.»
__________________
HIIIIIIIIII
perché vi voglio bene e ho aggiornato oggi che è domenica 1 omg.
Amatemi.
Domandina: quante in panico per i 21 anni di Harry?
*alzo la manina*
Amatemi ancora.
ily
Lots of love, Maddy.
STAI LEGGENDO
Realized
Fanfiction"Sai quella sensazione di non respirare più dalla troppa felicità?" Second book of the Right Number Trilogy. © 2015 All Rights Reserved Maddalena Temperini. Imagined and created by me.