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Molte volte nella vita può capitare di commettere degli errori. Probabilmente anche tutti i giorni. A me è successo molte volte, ma nella maggior parte di quelle volte, avevo sempre un motivo ben valido per cui mi permettevo di poter fare quel determinato sbaglio.

Come oggi.

«Di cosa stai parlando?» Chiede lui, la confusione nei suoi profondi occhi verdi.

«Niall è venuto a sapere che tu vuoi combattere contro Sam, di nuovo.» Siamo a qualche passo di distanza, ma nonostante questo, riesco a sentire il suo respiro caldo sulla mia pelle.

«Non credo ti riguardi.» Chiude la porta dietro di me, mi volta le spalle ed avanza verso il centro del salotto, sedendosi in fine sul divano.

«Perché non dovrebbe?» Resto nella mia posizione. Non vorrei invadere il suo spazio, non sono completamente a mio agio qui. «Mi ricordo ciò che hai detto Harry, quel giorno fuori dal locale. E ciò che mi hai confessato, dopo il tuo incontro. Non dimentico questo genere di cose, non potrei mai. Quindi mi riguarda, eccome.»

Durante il mio piccolo sfogo, il viso di Harry ha cambiato tonalità, impallidendosi. Ora ho completamente la sua attenzione rivolta su di me, e ne approfitto.

«Rispondimi.»

«Io.. uhm.. non credevo ricordassi. Anche se ti ho detto quelle cose, non credere che ora io e te stiamo insieme, perché non è così.»

A quelle parole, qualcosa di enormemente pesante cade sul mio petto, sopra il mio cuore, indebolendolo. Sento le lacrime colmare i miei occhi, ma non voglio mostrarmi debole a lui, ed è per questo che mi giro, e mi dirigo verso la porta.

«Okay, non importa.» Sussurro, ma so perfettamente che mi ha sentito. Apro la porta e quando sto per uscire fuori, sento di nuovo la sua voce.

«Alaska.» Un briciolo di speranza si insedia tra le spaccature del mio cuore, facendolo tornare a battere freneticamente. «Combatterò.» E questo spazza via tutto ciò che mi circolava in mente, tutto ciò che avrei voluto mi dicesse, è completamente differente da un 'combatterò'. Ed esco.

Sento la porta di casa sua sbattere rumorosamente dietro di me mentre mi allontano da quella via. Non voglio assolutamente che Harry combatta, ma più di questo non so cosa fare per fargli cambiate idea. Ho anche un po' di timore nel cercare di convincerlo ad annullare il combattimento, timore di come potrebbe reagire alle mie suppliche. Non so ancora cosa siamo, io ed Harry. Non posso intromettermi così, ha ragione.

Supero il parco, il quale avevo attraversato poco tempo prima e involontariamente mi fermo davanti ad un edificio. La biblioteca comunale. È passato molto tempo da quando ci sono entrata l'ultima volta. Ogni volta che entro in biblioteca, è come se fosse che ogni volta entro in in mondo diverso, ed è questo ciò che mi spinge ad avanzare verso l'edificio, entrando.

«Buongiorno.» Saluta una graziosa signora da dietro una scrivania.

«Salve.» Rispondo avanzando verso i tanti scaffali.

Non c'è molta gente, qualche ragazzo o ragazza qua e là, probabilmente studiando, seduti sui tavolini, immersi nel silenzio.

Accarezzo i libri appoggiati su uno dei tanti mobili, quel reparto ha due tavolini, uno dei quali vuoti. Ma non c'è ancora un libro che attira la mia attenzione da poter sedermi ed immergermici dentro.

Molti scrittori, dai più storici ai più recenti. Hemingway, Austen, Shakespear. Ma nessuno dei tanti, all'infuori di Bukowski, riesce ad attirare completamente la mia attenzione. Ham Sandwich, Panino al Prosciutto. Ne avevo già sentito parlare, e ne parlano davvero molto bene. Lo sfilo e finalmente mi siedo sul tavolo vuoto dietro di me, aprendo la prima pagina di Panino al Prosciutto.

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ODIATEMI
Odiatemi perché ora come ora mi sto odiando anche io.

Verifiche su interrogazioni su interrogazioni su verifiche, questa è vita?

Comunque, spero vivamente di non aver perso delle care lettrici, mi dispiacerebbe troppo.

Ringrazio comunque chi non mi ha mandato al diavolo ed ha aspettato pazientemente questo aggiornamento.

Domanda: che libro state leggendo?

Io, appunto, Panino al Prosciutto si Charles Bukowski. Ve lo consiglio (ci sono svariati personaggi di nome Harry nella storia).

Scusate per eventuali errori.

I love you so fucking much, never leave me please.

See ya soon

Lots of love, Maddy.

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