I miei genitori non mi hanno mai permesso di tenere qualsiasi tipo di animale domestico in casa. Li ho sempre pregati, ad ogni festa, ogni compleanno desideravo un cagnolino, ma poi se ne uscivano con qualche altro regalo, come scarpe, CDs o vestiti. Ed è per questo che ho paura di come potrebbero reagire quando mi vedranno rientrare in casa con un cane in braccio. Mia madre probabilmente si irriterà così tanto da chiudersi in camera sua per convincersi di calmarsi. Mio padre mi farà una di quelle raccomandazioni pesanti sull'essere un adolescente e non abbastanza matura da poter tenere un animale in casa.
Tutti i miei amici ne avevano uno. Niall aveva un cane, un bellissimo Labrador, si chiamava Lucky. Morì due anni fa, investito da un'auto mentre faceva una delle sue scappate clandestine. Per due interi giorni Niall era in panico, Lucky era il suo migliore amico, lo amava con tutto il cuore. Ogni volta che andavo da lui per aiutarlo a cercare il cane, vedevo che più passava il tempo più un pezzetto del suo cuore si staccava, provava a mantenere troppo dolore di quanto in realtà poteva. Un giorno suonarono alla porta di casa di Niall, c'ero anche io, stavamo studiando. Qualcuno aveva ritrovato Lucky, ma purtroppo non c'era più nulla da fare per lui. Niall pianse per una settimana intera, non venne a scuola, non mangiava, non parlava. Ecco il motivo del suo comportamento freddo di poco fa. Se mi sarà permesso tenerlo, ho paura che questo possa succedere anche a me. Ho sempre avuto timore ad affezionarmi a qualcuno, credo che l'amore verso un animale sia in qualche modo più forte di un amore che si può provare verso una persona, perché sai che quell'animale non ti lascerà mai, almeno non volontariamente. Invece quella persona, potresti girarti e non vederla più dove avresti scommesso che sarebbe rimasta per sempre.Il cane non era in una buona condizione, il veterinario ha prescritto dei farmaci da fargli prendere, passerò domattina per il negozio di animali per comprarglieli, questa notte dovrebbero bastare quelli che ha già ingerito dal veterinario.
Le luci di casa mia sono tutte spente, eccetto una, quella dello studio di mio padre. Suono il campanello, non posso prendere le chiavi di casa dato che ho Winston in tra le braccia.
È la mamma che viene ad aprirmi il portone, e la sua espressione è esattamente come quella che immaginavo.«Che cos'è quello?» Sbraita.
«Mamma, è.. è un cane.» Non si è ancora spostata per farmi entrare in casa.
«Che cosa ci fa un cane con te?»
«Era davanti alla biblioteca. Stavo aspettando che James mi venisse a prendere e lui è spunto ai miei piedi. È così malridotto, mamma. Ha fame, ha freddo, e credo abbia davvero bisogno di una casa e di una famiglia che lo ami.»
«Entra. Ne parleremo domattina con tuo padre. Il cane resterà chiuso in camera tua, non voglio vederlo girare per casa neanche una volta.»
«Grazie, mamma.» Entro in casa, la mamma sparisce in camera sua mentre io raggiungo la mia. Apro la porta e la richiudo alle mie spalle. Appoggio Winston sopra il letto. Si stava addormentando nelle mie braccia, spero che non abbia perso il sonno. Mi cambio, lavo i denti e provvedo nel mettere il cibo e dell'acqua in due ciotole divise per lui accanto alla porta. Non ho idea di dove possa fare i bisogni. Corro in soggiorno e recupero delle vecchie riviste di moda di mia madre che non tocca da mesi, le appoggio a terra, fuori dalla mia porta, lasciandola socchiusa.
«Hey, bello. Guarda, guarda Winston. Qui c'è il cibo, qui l'acqua e qui fuori il tuo bagno. Che ne dici? Ti piace?» Gli do un bacio sulla nuca, ora profuma di qualche fiore selvatico. Il veterinario ha fatto un lavoro meraviglioso. Ha scoperto se fosse malato, attaccato da infezioni o cose del genere. Lo ha successivamente lavato e tosato, il tutto gratuitamente. Non posso essergli più grata di quello che sono.
Niall è rimasto sempre un po' scettico, ma ha approvato la mia idea di salvare quella povera creatura, non vedo perché si meriti una vita così. Anche gli animali hanno bisogno di un'opportunità.
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Mi sto innamorando di Winston...
Va bene, ecco il numero sette.
Questa volta l'aggiornamento non è arrivato molto tardi, dai, tempi ragionevoli.
Grazie a tutte quante che si complimentano per il mio modo di scrivere, lo apprezzo davvero tantissimo. Grazie alle stelline, commenti e visualizzazioni.
Domanda: avete un animale domestico? Ne vorreste uno? Vi piacciono gli animali o secondo voi sono irrilevanti?
Io: ho un gatto, si chiama Nerino e ha quasi sei anni. Lo amo più della mia stessa vita. Amo gli animali in generale, mi si stringe sempre un po' il cuore quando ne vedo uno per strada tutto solo.
Bene, alla prossima.
Scusatemi per eventuali errori.
See you.
Lots of love, Maddy.
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Realized
Fanfiction"Sai quella sensazione di non respirare più dalla troppa felicità?" Second book of the Right Number Trilogy. © 2015 All Rights Reserved Maddalena Temperini. Imagined and created by me.