*Capitolo 40*

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Povs Zoe:

Mi stringe con forza il polso mantenendo lo sguardo puntanti sui miei occhi "Non provare a dire cazzate del genere, non ci provare mai più" aumenta la presa "lasciami il braccio cazzo" ma non accenna a farlo "mi stai facendo male" di scatto ritrae la mano come se si fosse bruciato e così lo scanso ed entro in casa. "Vi giuro che l'ho vista, Camminava porca troia, era viva ma come diamine-" vengo bloccata da Carson "È impossibile Zoe, Lei è morta"

"Noi sappiamo solo che c'era una tomba con il suo nome, ma se dentro non ci fosse lei?"

"No, io-, i suoi genitori avevano chiesto-"

"Che cosa avevano chiesto?"

"Le ceneri, avevano chiesto le ceneri, non volevano che tu o gli altri lo scopriste, doveva essere una cosa di famiglia, perciò fece fare quella tomba,Ma Zoe è cenere, cenere in casa sua"

"E allora perché mi ha detto quella frase? Quando l'ho incontrare ha detto che quello che temevo sarebbe tornato,cosa temevo?"

"I-io non lo so" lascia che un sospiro alleggi nell'aria senza una vera risposta.

Povs Damon:

Ormai andare a scuola non ha neanche più un senso, Brooklyn è in coma, Maddison mi odia, Jack non mi parla e Nash non si fa più sentire, va praticamente tutto male ed è solamente colpa mia.
Se solo non mi fossi comportato così dando tutto di poco conto e con la paura di trattarla di merda, perché si ho paura, paura di poter solo amare qualcuno, di lei e dell'effetto che ottiene su di me, di farle del male,di perderla o di vederla con altri, so benissimo di non essere quello adatto a lei ma non posso semplicemente dimenticarla e ora lei è in un ospedale per colpa mia.
Invece di imbucare la via che porta a scuola giro al lato opposto,non la voglio lasciare da sola e non mi importa della scuola, lei deve avere compagnia e io ho bisogno di rivederla..

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